Le Autorità militari israeliane fanno gli auguri natalizi alla comunità francescana | Custodia Terrae Sanctae

Le Autorità militari israeliane fanno gli auguri natalizi alla comunità francescana

In anticipo sulle Rappresentanze che vengono in Custodia per gli auguri natalizi, il 15 dicembre le Autorità militari israeliane incaricate delle zone occupate, sono venute a porgere i propri auguri al Padre Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa, e a tutta la fraternità francescana.

Il Generale Yousef Mishlev, governatore militare dei territori occupati, i colonnelli Kamil e Avi Figel, insieme a un gruppetto di militari, si sono incontrati con il Padre Custode e con p. Artemio Vítores, vicario custodiale, insieme ai membri dei Discretorio di Terra Santa, e a p. Ibrahim Faltas, incaricato della Custodia per le relazioni con le Autorità Israeliane che ha introdotto l’incontro.

Il periodo natalizio favorisce e suscita questi incontri che costituiscono momenti privilegiati per scambiare idee, presentare problemi, approfondire impegni in un clima disteso e cordiale. Il Padre Custode, che si è espresso in lingua ebraica, ha ringraziato per la collaborazione e l’accoglienza che hanno avuto le varie richieste dei francescani. Si è parlato specialmente della situazione di Betlemme e delle difficoltà che pellegrini e altri incontrano al nuovo check point, e della necessità di rendere più agevole il superamento della frontiera specialmente in questo periodo. Il Governatore ha promesso che farà tutto il possibile perché pellegrini e cristiani locali possano celebrare il Natale a Betlemme senza difficoltà. La situazione del check point di Betlemme che aveva causato allarme nei primi giorni di apertura, dopo un breve periodo di assestamento, si è andata normalizzando ed è stato riconosciuto l’impegno di facilitare il passaggio.

I militari israeliani hanno augurato ai francescani, e attraverso loro, a tutti i cristiani, serene e felici feste natalizie. Un piccolo rinfresco ha concluso cordialmente l’incontro che conferma le parole di San Francesco secondo le quali la buona relazione con tutti è il cammino di convivenza e passi verso la pace, quella pace che gli angeli hanno annunciato ai pastori di Betlemme, come dono di Dio per tutti gli uomini.