Al convento di Tripoli spazio ai bambini (di oggi e di domani)

Al convento di Tripoli spazio ai bambini (di oggi e di domani)

A fine di giugno, presso il Convento S. Francesco di Tripoli (Libano) si è tenuta la cerimonia di consegna degli attestati ai bambini che hanno partecipato ai corsi di pittura e disegno artistico. Alcune opere sono state esposte per alcuni giorni sotto le arcate del convento, in uno spazio appositamente dedicato. Sia i corsi, sia l’allestimento della mostra, sono stati curati dalla prof.ssa Teresa Francis, insegnante di arte all’Università Libanese.

La cerimonia ha visto l’esecuzione di alcuni brani musicali, tra cui l’inno libanese, da parte dei ragazzi della “Taubanda”, un gruppo di giovani che solo da febbraio scorso ha iniziato a fare musica ed è alla prima esibizione pubblica. Erano presenti frati francescani dai diversi conventi del Nord del Libano (Beirut, Harissa) - con fra Najib Ibrahim delegato del Custode di Terra Santa – religiosi dai vicini conventi e autorità civili. Il presidente della commissione nazionale libanese per l’UNESCO, Shauqi Sassin, è intervenuto a nome del ministro della Cultura e ha espresso parole di apprezzamento per le attività culturali promosse dai francescani, soprattutto in questo anno in cui Tripoli è “Capitale culturale” dei Paesi arabi.

Il 5 luglio, sempre presso il Convento francescano di Tripoli, è stata inaugurata la sala di ginecologia a completamento dell’ambulatorio “Francesco e il Sultano” che comprende già i servizi di pediatria, cardiologia e medicina generale. Grazie al restauro finanziato dall’associazione “Pro Terra Santa” è stato possibile recuperare una stanza, prima adibita a deposito, da destinare all’ambulatorio. Le attrezzature e gli strumenti elettronici sono stati donati dalla Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano (MIBIL).

Fra Quirico Calella