Benedizione dell'altare della Chiesa del Santuario dell'Arcangelo Gabriele nel villaggio spopolato di Al-Mujaydel | Custodia Terrae Sanctae

Benedizione dell'altare della Chiesa del Santuario dell'Arcangelo Gabriele nel villaggio spopolato di Al-Mujaydel

In un’atmosfera di gioia e serenità la Custodia di Terra Santa ha benedetto il nuovo altare e celebrato la S. Messa nella Chiesa del convento dell'Arcangelo Gabriele nel villaggio di Al-Mujaydel, vicino a Nazareth, spopolato dal 1948. Il Custode di Terra Santa, Fr. Francesco Patton, ha presieduto la Messa Solenne concelebrata da sacerdoti, alla presenza dei fedeli, la maggior parte dei quali appartenenti alle famiglie degli esiliati dal villaggio.

Fr. FADI SHALLUFI, ofm
Guardiano del Convento dell'Arcangelo Gabriele
Abbiamo fatto la stuccatura delle pietre sia dell'intero dell’antico monastero sia della storica chiesa. Abbiamo sistemato il nuovo altare dell'Arcangelo Gabriele e anche il tabernacolo per il Santissimo Sacramento.

I restauri hanno incluso anche il piastrellamento della chiesa, la ristrutturazione della facciata ed il rifacimento della rete elettrica. Il Guardiano del convento Fr. Shallufi sta preparando questo luogo in mezzo alla natura per ospitare ritiri spirituali.

Fr. Francesco Patton, Custode di Terra Santa, ha fatto riferimento alla piacevole atmosfera che ha accompagnato la celebrazione ricordando che Gabriele è l'angelo delle buone notizie, è lui che ha annunciato alla Vergine Maria che avrebbe dato alla luce Gesù, aggiungendo come la celebrazione coincida con altre buone notizie che gli angeli hanno trasmesso in occasione della Santa Pasqua.

Fr. FRANCESCO PATTON, ofm
Custode di Terra Santa
Gli angeli ci hanno portato in questo periodo di Pandemia un'altra buona notizia che ci dona speranza.
Sappiamo tutti come cristiani che possiamo trovare speranza quando accogliamo Gesù, dall’annunciazione e alla Resurrezione. La giornata di oggi segna anche una festività importante quella della Divina Misericordia.

Al termine della Messa, Fr. Patton ha consegnato a Sami Nassar, esiliato dal villaggio, una medaglia e un attestato per la generosità sua e quella della sua famiglia verso la Chiesa.

SAMI NASSAR
Esiliato dal Villagio di Al-Mujaydel
Siamo originari di Al- Mujaydel. Gli abitanti sono stati esiliati e si sono trasferiti a Nazareth. Abbiamo un legame particolare con questa Chiesa perché sorge sull'unico pezzo di terra cristiana rimasta a Al-Mujaydel. C'è anche una chiesa greco-ortodossa ma è stata anch’essa abbandonata.

Fr. FADI SHALLUFI, ofm
Guardiano del Convento dell'Arcangelo Gabriele
Nei diversi luoghi abbandonati e non più abitati da cristiani, come Sepphoris o Ain Karem, noi frati Francescani siamo presenti e rimaniamo guardiani e custodi dei luoghi santi e delle chiese, incluso Al-Mujaydel.
È nostra missione informare la comunità cristiana locale che qui può ricominciare a pregare, a partire proprio dagli abitanti originari di Al-Mujaydel. In questo modo la Chiesa, che è la Casa di Dio, e questo monastero si possono ripopolare e donare momenti di gioia a tutti.

Dopo la messa è stato offerto un rinfresco. I sacerdoti hanno accolto le felicitazioni e salutato i fedeli in un clima di festa.

 

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