Betlemme: inaugurata la sala "Saint Francis Millennium hall" dopo i restauri  | Custodia Terrae Sanctae

Betlemme: inaugurata la sala "Saint Francis Millennium hall" dopo i restauri 

Dopo mesi di restauri, la sala multifunzionale del Terra Santa College di Betlemme riapre le porte. La "Saint Francis Millennium hall", dopo essere stata messa in sicurezza e rinnovata, è stata inaugurata il 5 giugno 2021 alla presenza delle più importanti autorità religiose e civili di Betlemme. Nella stessa giornata si è svolta anche la consegna dei diplomi agli studenti del Terra Santa College, che hanno svolto gli esami finali. Fr. Ibrahim Faltas, direttore dell’ufficio centrale delle scuole di Terra Santa e direttore del Terra Santa College di Betlemme ha accolto gli ospiti presenti alla cerimonia: tra gli altri il Custode di Terra Santa Fr. Francesco Patton, il sindaco di Betlemme Anton Salman, il Console Generale d’Italia a Gerusalemme Giuseppe Fedele, il Prof. Maurizio Oliviero, Rettore dell’Università degli Studi di Perugia (che fornisce borse di studio agli studenti più meritevoli del Terra Santa College). 

L’idea di costruire una sala ampia al coperto per ospitare grandi eventi a Betlemme nacque nel 1997 e prese corpo nel 1998, quando fu inaugurata, alla presenza dell’allora Custode di Terra Santa Fr. Giovanni Battistelli e del Presidente Palestinese Yasser Arafat. La sala ha visto passare, nel corso degli anni, migliaia di pellegrini ed eventi di calibro internazionale, oltre che essere stata preparata nel 2000 ad accogliere in caso di pioggia il Santo Padre Giovanni Paolo II, durante la sua visita per il Giubileo. Quando nel 2021 sono iniziati i lavori di restauro, l’obiettivo è stato quello di mettere in sicurezza i locali e arricchirli di dipinti e opere d’arte per ricordare la storia, la cultura e il messaggio cristiano di Betlemme. 

A benedire la sala e a scoprire le opere d’arte, è stato il Custode di Terra Santa Fr. Francesco Patton, mentre Fr. Ibrahim Faltas ha illustrato al pubblico il significato delle novità introdotte. Sul soffitto della sala sono state incise tre frasi bibliche dal valore significativo: una in latino (“Gloria in Excelsis Deo...”), una in greco (“Il Verbo si è fatto carne…”, Gv 1, 14) e una in arabo (“Voi siete il sale della terra…”, Mt 5, 13-16). Su due pareti sono state collocati un quadro con lo stemma della Custodia di Terra Santa e una grande stella di Betlemme in madreperla, opere realizzate dagli artigiani del Centro Piccirillo di Betlemme con la soprintendenza dell’esperto Najib Lama, per la lavorazione del legno e della resina, e di Salim Atik per la lavorazione della madreperla. L’ambiente è stato arricchito anche da alcuni dipinti dell’artista palestinese Anton Auon (ex allievo della scuola), che raffigurano San Francesco d’Assisi, il Cantico della Creature e la nascita di Gesù. La parete destra della sala è stata dedicata invece a ospitare piccoli lavori artistici dei bambini del Terra Santa College.

Una delle più importanti novità riguarda lo sport: il pavimento della sala è stato ricoperto di erba sintetica e sarà così possibile disputare partite di calcio in un campo professionale, riconosciuto dalla Fifa. Un’area specifica sarà infine dedicata all’attività ginnica, con utilizzo di attrezzatura sportiva. 

“La “Saint Francis Millennium Hall” sarà una sala multifunzionale - ha spiegato Fr. Ibrahim Faltas -. Ha una dimensione così ampia che potrà ospitare eventi con numerosi partecipanti ed essere utilizzata anche per le grandi celebrazioni in vista del giubileo del 2025. La realizzazione di questa sala è un dono per i bambini di Betlemme. Oggi 82 ragazze e ragazzi si sono diplomati ed è stata una grande giornata. Va ricordato che quest’anno Betlemme è capitale della cultura araba, oltre ad essere la capitale del Natale. La gente di Betlemme merita questa festa”.

“Vorrei esprimere le mie congratulazioni a tutti gli studenti e a tutti coloro che hanno lavorato duramente per preparare questa sala - ha commentato il Custode di Terra Santa - . È un posto molto bello in cui gli studenti possono fare sport e attività culturali ed è importante che ci siano luoghi come questi per i nostri giovani, in cui la cultura può essere coltivata. In questo modo il Paese può crescere costruito su pietre solide. Nei dipinti inaugurati oggi vediamo qualcosa di tipico di Betlemme, la Natività di Gesù, e qualcosa di tipico della Custodia di Terra Santa, San Francesco e il nostro stemma. Proprio lo stemma della Custodia è il simbolo del nostro impegno per la pace, la fraternità e la costruzione di un mondo in cui tutti riconosciamo gli altri come nostri fratelli e sorelle”.

 

Beatrice Guarrera