Damasco, Siria: dalla povertà alla miseria | Custodia Terrae Sanctae

Damasco, Siria: dalla povertà alla miseria

Fr. BAHJAT KARAKACH, ofm
Guardiano Convento Bab Thouma - Damasco (Siria)
"Posso dire senza esagerare che oggi il termine “povertà” lo abbiamo lasciato alle spalle, oggi si parla piuttosto di “miseria”.

Non solo i combattimenti, non solo la diffusione del Coronavirus - al momento contenuta ma che rappresenta comunque un pericolo. Dopo dieci anni di guerra la Siria è stata colpita negli ultimi mesi anche da una gravissima crisi economica, come racconta in questo messaggio da Damasco Fr. Bahjat Karakach.

Fr. BAHJAT KARAKACH. ofm
Guardiano Convento Bab Thouma - Damasco (Siria)
"La lira siriana sta perdendo precipitosamente valore. Qualche mese fa un dollaro era equivalente a quasi 1000 lire siriane, oggi a 3200…quindi i prezzi sono più che triplicati."

La difficoltà ad acquistare cibo e beni essenziali rende in questo momento impossibile, per la popolazione locale, un ritorno alla normalità.

Fr. BAHJAT KARAKACH, ofm
Guardiano Convento Bab Thouma - Damasco (Siria)
"Oggi un padre di famiglia dovrebbe lavorare un mese intero per poter acquistare un paio di chili di carne, dovrebbe lavorare un anno intero per poter pagare la retta scolastica di un solo figlio. Oggi entriamo nelle case e troviamo gente che non ha di che sfamarsi."

Da qui l’appello di Padre Bahjat, perchè non ci si dimentichi mai della popolazione siriana.

Fr. BAHJAT KARAKACH ofm
Guardiano Convento Bab Thouma - Damasco (Siria)
"Cari amici, noi oggi in questo tempo difficile non abbiamo altra soluzione che ricorrere alla vostra carità, alla vostra vicinanza. Come Chiesa cerchiamo di stare vicino alla gente, di non lasciare nessuno senza il pane…ma non potremmo continuare la nostra missione senza il vostro supporto, senza la vostra carità."

 

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