Fr. Paul Zahner, nuovo Commissario di Terra Santa in Svizzera, e fr. Louis Bischof in visita a Gerusalemme

Fr. Paul Zahner, nuovo Commissario di Terra Santa in Svizzera, e fr. Louis Bischof in visita a Gerusalemme

From the left: fr. Bischof, the Custos fr. Francesco Patton and fr. Zahler, the new Commissar for the Holy Land in Switzerland
From the left: fr. Bischof, the Custos fr. Francesco Patton and fr. Zahler, the new Commissar for the Holy Land in Switzerland

Sono arrivati dalla Svizzera a Gerusalemme, nella settimana antecedente l’inizio dell’Avvento, fr. Paul Zahner, nuovo Commissario di Terra Santa per la Svizzera e per il principato del Liechtenstein, e fr. Louis Bischof, segretario ed economo del Commissariato, appartenenti alla Custodia svizzera.

Fr. Paul Zahner, già guardiano della comunità, teologo ed esperto di spiritualità francescana, succede nella carica di Commissario al suo predecessore Gottfried Egger, che ha ricoperto questo incarico per 20 anni: questa è l’occasione per fr. Paul di visitare la città Santa, rinnovare i contatti con i frati della comunità a Gerusalemme, incontrare il Custode fr. Francesco Patton e inserirsi pienamente nella sua nuova missione a sostegno della Terra Santa.

I commissariati sono stati istituiti nel 1421 da papa Martino V (l’anno scorso è stata ricordata la ricorrenza dei 600 anni). In tempi più recenti, è stato papa Paolo VI a riconfermare il loro ruolo, che è quello di assicurare un sostegno concreto alla missione francescana nei territori di Israele, Palestina, Giordania, Siria, Libano, Egitto, Cipro e Rodi, promuovendo i pellegrinaggi, curando le giornate di Terra Santa nelle parrocchie e la raccolta della colletta del Venerdì Santo.

La storia del Commissariato in Svizzera è però molto più recente. «Dopo l’espulsione dal paese nel XVIII secolo – spiega fr. Paul Zahner –  i frati francescani sono rientrati in Svizzera nel 1905 inizialmente a Lugano e poi a Friburgo, ma il commissariato svizzero di Terra Santa è stato fondato a Zurigo solo nel 1938. La nostra comunità, di lingua tedesca, si trova a Näfels, nella Svizzera centro-orientale, dal 1986, e dal 2009 è una custodia dipendente dall’Austria: oggi sono presenti 23 frati e un postulante».

«Sono venuto per la prima volta in Terra Santa nel 1973, e tornato spesso per accompagnare i gruppi di pellegrini, almeno due volte all'anno – racconta fr. Louis Bischof –. Ed oggi per me è una grazia essere qui di nuovo a Gerusalemme, per accompagnare fr. Paul e poter visitare luoghi che, purtroppo, durante i pellegrinaggi non si riescono a visitare». Fr. Louis, fratello terziario, si occupa da 8 anni della contabilità delle offerte e delle raccolte per la Terra Santa. «Quando sono entrato a Näfels, nel 2014, Gottfried era commissario di Terrasanta e mi ha dato l’incarico di curare la contabilità per la rivista in tedesco, ruolo che svolgo tutt’ora. “Im Land des Herrn” (“Nella terra del Signore”) è il nome della rivista stampata in Austria, che inviata ai tanti abbonati svizzeri, è una preziosa fonte di sostegno».

«Una delle iniziative più importanti è sicuramente la colletta del venerdì Santo – continua fr. Paul –, ovvero il momento principale durante il quale i fedeli manifestano la loro vicinanza alla Terra Santa attraverso la preghiera e il sostegno economico, per promuovere e valorizzare la missione della Custodia nella terra dove Gesù ha vissuto. Il prossimo anno, nel settembre 2023, ci sarà anche un pellegrinaggio, per tutta la Svizzera di lingua tedesca e per il piccolo stato del Liechtenstein. Torniamo finalmente ad organizzare i pellegrinaggi dopo questi anni di pandemia e sarà sicuramente un modo per avvicinare i fedeli ad una conoscenza più approfondita dei luoghi santi, anche per fare toccare con mano le opere a cui sono destinate le nostre collette».

La mattina del 24 novembre fr. Paul e fr. Louis sono stati ricevuti in Curia dal Custode di Terra Santa fr. Francesco Patton, che ha indirizzato un particolare incoraggiamento e un caloroso augurio al nuovo commissario fr. Paul Zahner prima del suo rientro in Svizzera, ribadendo l’importanza che rivestono i Commissariati per la vita e la missione della Custodia.

Silvia Giuliano