I tesori della Custodia fanno vela verso la Spagna

I tesori della Custodia fanno vela verso la Spagna

© Rocío Cibes / Cidade da Cultura de Galicia
© Rocío Cibes / Cidade da Cultura de Galicia

Dal Portogallo alla Spagna. A metà dicembre, la Junta de Galicia (l’organo collegiale del governo della Galizia) ha ratificato un accordo con la Fondazione Calouste Gulbenkian di Lisbona e la Custodia di Terra Santa per portare a Santiago de Compostela, la mostra “Treasures from Kings: Masterpieces from the Terra Sancta Museum”.

Accordo con la Città della Cultura della Galizia

La mostra - visitabile fino al 26 febbraio al Museo Calouste Gulbenkian di Lisbona - sarà ospitata da marzo ad agosto 2024 nella Città della Cultura della Galizia, un polo culturale operativo dal 2011, istituito su iniziativa della Junta de Galicia con l’obiettivo di creare uno “spazio multifunzionale, multidisciplinare e onnicomprensivo, che contribuisca all’interazione culturale”.

Alla cerimonia di firma e presentazione del progetto hanno partecipato il direttore del Museo Calouste Gulbenkian, António Filipe Pimentel; il direttore dell'Ufficio dei Beni Culturali della Custodia di Terra Santa, fr. Stéphane Milóvitch, e la presidente del Comitato scientifico del Terra Sancta Museum, Beatrix Saule.

© Rocío Cibes / Cidade da Cultura de Galicia
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Un’occasione unica

Per il pubblico galiziano sarà “un’occasione unica di contemplare le opere conservate per secoli dalla Custodia di Terra Santa” ha sottolineato l’assessore alla Cultura, all’Istruzione, alla Formazione professionale e all’Università del governo galiziano, Román Rodríguez. Si tratta di pezzi di straordinario valore, donati alla Custodia dalle Case Reali europee per manifestare la loro devozione ai Luoghi Santi e sostenere la Custodia di Terra Santa: oggetti religiosi, gioielli, ornamenti e paramenti sacri, codici, baldacchini, lampade e tanti altri, un patrimonio che i francescani hanno preservato e catalogato.

La mostra “Treasures from Kings” è “uno dei principali progetti espositivi del Museo del Centro Gaiás per il 2024” - ha continuato Rodríguez - e Santiago de Compostela sarà “l’unico luogo in Spagna dove si potrà contemplare questo insieme di opere di eccezionale valore storico e artistico” e poco conosciute al grande pubblico. La mostra permette anche di ripercorrere la storia della Basilica del Santo Sepolcro e il ruolo della Custodia di Terra Santa. 

© Rocío Cibes / Cidade da Cultura de Galicia
© Rocío Cibes / Cidade da Cultura de Galicia

Durante la permanenza in Galizia, la mostra sarà completata da pezzi archeologici e pittorici e da altre opere uniche provenienti da istituzioni galiziane come il Museo di Terra Santa del Convento di San Francisco a Compostela e il Museo del Pellegrinaggio, ma anche da istituzioni esterne alla Galizia.

Nuovi orizzonti

Oltre a Lisbona e Compostela, al circuito internazionale della mostra si aggiungeranno nel 2024 e 2025 altre due destinazioni, in Europa e negli Stati Uniti, che saranno annunciate prossimamente. Queste opere costituiranno poi il nucleo della collezione storica del Museo Terra Sancta, che nel 2026 dovrebbe aprire le sue porte al pubblico nella Città Vecchia di Gerusalemme.

Marinella Bandini