Gerusalemme, 13 luglio 2013. Dopo dodici giorni d’intenso lavoro, il Capitolo della Custodia si è concluso in preghiera. I Frati capitolari si sono riuniti ieri venerdì 12 luglio nella Chiesa del Convento di San Salvatore a Gerusalemme durante i vespri e, per l’ultima volta, al Santo Sepolcro, oggi, sabato 13 luglio.
In questi dodici giorni è stato eletto non solo il nuovo Governo che, con il Custode di Terra Santa, deciderà scelte e strategie della Custodia per i prossimi tre anni, ma è stata anche l’occasione per analizzare i tre anni trascorsi.
Durante il Capitolo sono state presentate le varie relazioni redatte dai Frati componenti le diverse Commissioni custodiali, oltre quelle di alcuni laici impegnati nella vita della Custodia.
Nei gruppi di lavoro, i Frati hanno proposto le principali linee guida per proseguire nelle svariate missioni. Il Capitolo ha dato voce anche ad alcune esperienze particolari, come la testimonianza dei Frati missionari in Siria e Libano. Testimonianze che hanno permesso di capire come tali missioni, vissute in situazioni di grande tensione, possono reinventare la presenza francescana sul posto, adattandosi alla nuova realtà; esprimendo il desiderio di adeguamento che è sempre stato al centro delle preoccupazioni della Custodia, in tutti i luoghi e in ogni aspetto della sua missione.
Il Capitolo è stato presieduto da Fra Renato Beretta, Visitatore generale, il cui compito termina con la conclusione del Capitolo. La Custodia esprime vivi ringraziamenti per il lavoro svolto nei mesi precedenti e durante queste due settimane.
Il Capitolo è stato anche opportunità per incontri importanti, primo tra tutti quello con il nuovo Ministro Generale dei Frati Minori, Fra Michael Anthony Perry, venuto appositamente da Roma per una giornata di lavoro e dialogo. Significativi anche gli incontri con il Patriarca S.B. Mons.
Fouad Twal e il Nunzio e Delegato Apostolico Mons. Giuseppe Lazzarotto, che hanno rinnovato auguri e ringraziamenti per il lavoro svolto. Ciascuno ha espresso le proprie aspettative.
Tra i temi affrontati dal Capitolo l’attenzione alle vocazioni e alla formazione dei giovani religiosi. Un argomento sempre delicato che prende in considerazione le realtà del mondo da cui i giovani provengono, l’essenza della vita religiosa, in generale e francescana in particolare, tenendo conto di bisogni e attese della Custodia come Provincia così specifica. Quest’anno, per la prima volta durante un capitolo custodiale, i giovani in formazione hanno potuto esprimersi. Provenienti da una decina di Provincie sparse nel mondo, ciascuno arriva con la propria cultura e con la scelta di vita francescana adattata al Paese d’origine. La realtà specifica della provincia di Terra Santa, può riservare una sorpresa divina, ma può anche sconvolgere il ritmo di vita e studi, date le numerose peregrinazioni e la partecipazione alle liturgie ufficiali che scandiscono la vita dei frati in seminario.
Lo scambio di opinioni è stato fraterno e ha aperto nuove prospettive sia per gli anziani sia per i più giovani.
Durante il primo Discretorio, che si svolgerà all’inizio di agosto, saranno formate le famiglie. Infatti, com’è tradizione nell’Ordine, i frati cambieranno Convento per rispondere a una nuova missione nella Provincia.
Al centro della preghiera dei frati capitolari: la pace in Siria, il successo della missione al servizio di Dio e delle popolazioni locali, le nuove vocazioni per poter arricchire e sostenere la Custodia in una missione sempre più esigente e problematica.
La Custodia, invitando ad associarsi alla sue preghiere, augura a tutti una serena estate.
p.s. nelle prossime settimane, il sito internet della Custodia farà una sosta.
Per non perdere nulla al vostro rientro, siete invitati a ritrovarci su Facebook, nella pagina della lingua scelta.
Non esitate a farla conoscere ai vostri amici.
FB italiano
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FB spagnolo
Fb francese
FB arabo
FB ebraico
In questi dodici giorni è stato eletto non solo il nuovo Governo che, con il Custode di Terra Santa, deciderà scelte e strategie della Custodia per i prossimi tre anni, ma è stata anche l’occasione per analizzare i tre anni trascorsi.
Durante il Capitolo sono state presentate le varie relazioni redatte dai Frati componenti le diverse Commissioni custodiali, oltre quelle di alcuni laici impegnati nella vita della Custodia.
Nei gruppi di lavoro, i Frati hanno proposto le principali linee guida per proseguire nelle svariate missioni. Il Capitolo ha dato voce anche ad alcune esperienze particolari, come la testimonianza dei Frati missionari in Siria e Libano. Testimonianze che hanno permesso di capire come tali missioni, vissute in situazioni di grande tensione, possono reinventare la presenza francescana sul posto, adattandosi alla nuova realtà; esprimendo il desiderio di adeguamento che è sempre stato al centro delle preoccupazioni della Custodia, in tutti i luoghi e in ogni aspetto della sua missione.
Il Capitolo è stato presieduto da Fra Renato Beretta, Visitatore generale, il cui compito termina con la conclusione del Capitolo. La Custodia esprime vivi ringraziamenti per il lavoro svolto nei mesi precedenti e durante queste due settimane.
Il Capitolo è stato anche opportunità per incontri importanti, primo tra tutti quello con il nuovo Ministro Generale dei Frati Minori, Fra Michael Anthony Perry, venuto appositamente da Roma per una giornata di lavoro e dialogo. Significativi anche gli incontri con il Patriarca S.B. Mons.
Fouad Twal e il Nunzio e Delegato Apostolico Mons. Giuseppe Lazzarotto, che hanno rinnovato auguri e ringraziamenti per il lavoro svolto. Ciascuno ha espresso le proprie aspettative.
Tra i temi affrontati dal Capitolo l’attenzione alle vocazioni e alla formazione dei giovani religiosi. Un argomento sempre delicato che prende in considerazione le realtà del mondo da cui i giovani provengono, l’essenza della vita religiosa, in generale e francescana in particolare, tenendo conto di bisogni e attese della Custodia come Provincia così specifica. Quest’anno, per la prima volta durante un capitolo custodiale, i giovani in formazione hanno potuto esprimersi. Provenienti da una decina di Provincie sparse nel mondo, ciascuno arriva con la propria cultura e con la scelta di vita francescana adattata al Paese d’origine. La realtà specifica della provincia di Terra Santa, può riservare una sorpresa divina, ma può anche sconvolgere il ritmo di vita e studi, date le numerose peregrinazioni e la partecipazione alle liturgie ufficiali che scandiscono la vita dei frati in seminario.
Lo scambio di opinioni è stato fraterno e ha aperto nuove prospettive sia per gli anziani sia per i più giovani.
Durante il primo Discretorio, che si svolgerà all’inizio di agosto, saranno formate le famiglie. Infatti, com’è tradizione nell’Ordine, i frati cambieranno Convento per rispondere a una nuova missione nella Provincia.
Al centro della preghiera dei frati capitolari: la pace in Siria, il successo della missione al servizio di Dio e delle popolazioni locali, le nuove vocazioni per poter arricchire e sostenere la Custodia in una missione sempre più esigente e problematica.
La Custodia, invitando ad associarsi alla sue preghiere, augura a tutti una serena estate.
p.s. nelle prossime settimane, il sito internet della Custodia farà una sosta.
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