Il Dies Academicus 2022-2023 dello Studium Biblicum e dell’École Biblique

Il Dies Academicus 2022-2023 dello Studium Biblicum e dell’École Biblique

P. Jean Jaques Pérennès, OP, Director of EBAF et fr Rosario Pierri, ofm, Dean of SBF
P. Jean Jaques Pérennès, OP, Director of EBAF et fr Rosario Pierri, ofm, Dean of SBF

Si è svolto martedì 15 novembre, nella cornice della Chiesa di S. Stefano presso il convento domenicano – sede dell’École biblique et archéologique française di Gerusalemme (EBAF) – il Dies Academicus, ovvero l’annuale incontro di apertura dell’anno accademico dell’École biblique e dello Studium Biblicum Franciscanum (SBF), due delle più importanti istituzioni accademiche cattoliche presenti in Terra Santa.

Ogni anno, a turno, questo evento viene ospitato in una delle due sedi.

La prima parte della mattinata ha visto la partecipazione e gli interventi di P. Jean Jaques Pérennès, OP, direttore dell’EBAF e fr. Rosario Pierri, ofm, decano dell’SBF: entrambi hanno illustrato gli eventi e l’excursus scolastico e scientifico dell’anno accademico passato e anticipato le attività dell’anno in corso.

«Come ogni anno, siamo lieti di ospitare lo Studium Biblicum e continuare con loro i numerosi progetti di collaborazione – dichiara P. Jean Jaques Pérennès. – Questa giornata rappresenta un momento fondamentale che funge da cerniera tra due anni accademici: serve per presentare ciò che si è fatto e parlare di ciò che si farà». P. Pérennés ha sottolineato come, dopo gli anni del Covid, la situazione sia ripresa con grande entusiasmo e ha illustrato tutte le attività svolte, anticipando l’importante giornata di studi del 15 dicembre, che verterà sulla Vetus latina, la più antica versione in latino della Bibbia, tema ultimamente molto studiato dai ricercatori.

Anche fr. Rosario Pierri ha ricordato gli avvenimenti che hanno segnato l’anno accademico nelle due sedi dello studio a San Salvatore e Flagellazione, tra cui le numerose pubblicazioni scientifiche, le diverse conferenze svolte e il corso di aggiornamento biblico-teologico.

«Ci alterniamo nell’organizzazione di questo Dies Academicus, segno della preziosa collaborazione ormai decennale fra domenicani e francescani – afferma fr. Rosario Pierri, decano dell’SBF. – Nel tempo abbiamo imparato a collaborare con più sinergia, mettendo a disposizione di studenti e ricercatori un patrimonio librario esclusivo. La presenza a Gerusalemme di queste due istituzioni rende la nostra proposta formativa biblica davvero unica, che si declina nella varietà di produzione letteraria e nella vivacità di pensiero che circola in questi ambienti». Fr Pierri insiste sulla necessità di lavorare uniti affinchè «in questi tempi in cui gli studi umanistici sono ormai relegati in una condizione ancillare rispetto a quelli puramente tecnici, non si spenga la lanterna su di essi, tra i quali rientrano, se pur in maniera indipendente, anche i nostri studi».

Fr. Pierri ha riservato un focus sulla Biblioteca, fiore all’occhiello dello Studium Biblicum: «Oltre agli studenti e ai lettori degli istituti di Gerusalemme sono aumentati anche gli utenti dall’estero che si trovano qui per dei periodi di ricerca e studio – sottolinea fr. Pierri –. Nell'ultimo anno sono entrati in biblioteca più di 1.000 libri: ora la biblioteca dello Studium Biblicum Franciscanum possiede circa 59000 volumi e oltre 1118 titoli di riviste».

Al termine del suo intervento, fr. Rosario Pierri ha rivolto un pensiero a padre Frédéric Manns, biblista e specialista in esegesi del Nuovo Testamento, scomparso nel dicembre dello scorso anno, lasciando scorrere le immagini del video preparato dal Christina Media Center in sua memoria, e invitando gli astanti il 9 dicembre nell’Auditorium “Immacolata” a San Salvatore per la presentazione del libro “Raccontando la Bibbia”, che raccoglie gli articoli di padre Manns apparsi sull’Osservatore Romano.

Nella seconda parte della mattinata si è tenuta la conferenza “Le Psautier. Un commentaire d’un nouveau genre” di Marc Girard, professore emerito presso l'Université du Québec à Chicoutimi e Visiting Professor presso l'École Biblique et Archéologique Française de Jérusalem. Girard, specialista del salterio biblico, ha parlato di un nuovo genere di commentario ai Salmi che sta portando avanti nell’ambito del programma di ricerca dell'EBAF “La Bibbia nelle sue tradizioni”. I caratteri originali di questo progetto, denominato BEST (La Bible en ses Traditions), vertono sulla traduzione della Bibbia attraverso il confronto del testo ebraico con le più importanti versioni antiche (siriaco, greco, latino), ripercorrendo la ricezione del testo attraverso i secoli e mettendo in dialogo lo studio storico delle Scritture con la loro ricca varietà di interpretazioni nel corso dei secoli, declinate in differenti categorie di annotazione (tra cui la musica, le scienze umane classiche e moderne, la storia dell'arte).

Silvia Giuliano