Da assisiofm.it
Ha preso avvio lunedì 29 luglio alla Basilica di Santa Maria degli Angeli il Triduo di preparazione alla Solennità del Perdono di Assisi, presieduto da Fra Francesco Patton, Custode di Terra Santa.
Un discreto concorso di popolo ha preso parte alla Liturgia della Parola, che prevedeva brani dalla Genesi (La tentazione di Adamo), dal Vangelo di Matteo (Il dialogo tra Gesù e i due malfattori sulla croce) e dalla Seconda Ammonizione di San Francesco.
Commentando le letture, il Custode ha preso spunto da una citazione di Hanna Arendt, filosofa tedesca del Novecento, per ricordare come il male sia sempre di una banalità sconcertante: "Il peccato entra nel mondo per un atto di superficialità, e da quel momento la relazione con Dio, da relazione di fiducia, diventa una relazione di paura. La banalità sta nel rifiuto di assumersi la responsabilità delle proprie scelte e delle proprie azioni... ma Dio prova ad indicarci la libertà, per evitare che il male entri sempre più dentro la nostra vita".
Un altro significativo passaggio è stato il commento del brano della Genesi e del fatto che, facilmente - con superficialità, appunto - si accusa l'altro del male commesso: "non sono stato io!" E ciò provoca un effetto-valanga di cui, tuttora, vediamo le terribili conseguenze. Solo con il Venerdì santo e la morte "gratuita" di Gesù Signore, è potuta cambiare la storia, anzi la Storia! "Come invertire la tendenza al male? - ha chiesto il Custode gerosolimitano. - Come uscire da tale situazione drammatica? Occorre imparare a fidarci di Dio e della sua Parola. Occorre essere consapevoli che nelle scorciatoie alla felicità c'è sempre un inganno. Occorre non essere superficiali, non dare spazio alla banalità del male e chiamare il peccato con il proprio nome"
Martedì 30 e mercoledì 31 ci sarà modo di ascoltare le altre due catechesi: vi invitiamo a collegarvi al sito porziuncola.org come pure sul canale YouTube Frati Minori Assisi.
