La comunità di Ain Karem alla scoperta di san Giovanni Battista | Custodia Terrae Sanctae

La comunità di Ain Karem alla scoperta di san Giovanni Battista

Ogni anno la festa di san Giovanni Battista è un’occasione di incontro tra la comunità di cittadini di Ain Karem e i frati francescani che custodiscono i santuari legati alla vita del precursore di Cristo. Il 25 giugno, infatti, il convento di san Giovanni in Montana ha aperto le porte per una giornata alla scoperta della figura del Santo, organizzata dalla Custodia di Terra Santa, in collaborazione con il Consiglio comunale di Ain Karem. Presente anche Alon Orion, capo del Consiglio, che da anni si impegna per la realizzazione di questo incontro tra ebrei e cristiani locali.

A dare il benvenuto ai partecipanti è stato Fr. DobromirJasztal, Vicario della Custodia di Terra Santa, e sono poi intervenuti vari esperti per approfondire la figura di Giovanni Battista. Di battesimo nelle diverse chiese e nelle diverse religioni ha parlato YiscaHarani, docente, consulente e ricercatrice, mentre il Prof. Rehav Rubin dell'Istituto di ricerca su Eretz Israel, Yad Ben-Zvi, è intervenuto per raccontare come era concepito il pellegrinaggio a Ain Karem nel tardo Medioevo. Ayelet Orpaz, insegnante e formatore di guide turistiche, ha spiegato le consuetudini legate a capelli e tonsura nel monachesimo biblico e cristiano e poi il Dr. Lior Chen, capo del ramo di studi sociali dell'Autorità dei parchi di Israele, ha illustrato i siti battesimali lungo il fiume Giordano nell'epoca attuale.

Ha chiuso la mattinata Fr. Marco Carrara, Segretario di Terra Santa, che ha raccontato la sua esperienza come frate francescano in Terra Santa. “Ho parlato del mio percorso di formazione come frate francescano della Custodia - ha spiegato Fr. Marco - e la gente mi ha chiesto di approfondire il motivo della mia scelta e le emozioni che ho provato lungo il percorso”. Tra le curiosità dei partecipanti anche la “giornata-tipo” di un frate e le occupazioni in cui sono impegnati tutti i giorni i religiosi.

L’iniziativa ha riscosso quest’anno grande successo e la partecipazione è stata numerosa. A fare gli onori di casa è stato il guardiano del convento di San Giovanni in Montana, Fr. Wojciech Bołoz, insieme a Fr. Severino Lubecki, responsabile della struttura di accoglienza per pellegrini, che ha preparato un piccolo rinfresco. Per concludere la giornata, l’Istituto Magnificat, la scuola di musica della Custodia di Terra Santa, ha offerto un breve concerto nella chiesa, diretto da Fr. Alberto Joan Pari, direttore del Magnificat.

“La nostra amicizia con i francescani è nata nel 2015 e ancora oggi continua con i frati del convento di Ain Karem e con il Custode di Terra Santa Fr. Francesco Patton - ha spiegato Alon Orion, capo del Consiglio comunale di Ain Karem -. Nel 2017, in occasione della festa di Giovanni Battista, abbiamo iniziato ad incontrarci ogni anno e poi il Padre Custode ci ha chiesto di organizzare anche un appuntamento con la comunità locale in occasione del Natale”. Dopo l’anno del Coronavirus, quest’anno è stata replicata l’iniziativa di una giornata destinata alla comunità di Ain Karem, per approfondire la figura di Giovanni Battista. “In questa giornata speciale la gente riesce a entrare nel convento e a conoscere i francescani, che sono per me un esempio di ospitalità, amicizia, semplicità - ha concluso Alon Orion -. L’ultimo intervento, in cui Fr. Marco ha raccontato la sua esperienza, è stato molto importante, perché quando le persone hanno l’opportunità di conoscersi, è più difficile odiare ed è più facile amare”.

 

Beatrice Guarrera