La Grotta del Latte di Betlemme: uno dei Santuari mariani più visitati della Terra Santa

La Grotta del Latte di Betlemme: uno dei Santuari mariani più visitati della Terra Santa

A pilgrim stops in prayer at the Milk Grotto in Bethlehem
A pilgrim stops in prayer at the Milk Grotto in Bethlehem

La Grotta del Latte di Betlemme, insieme alla Basilica dell’Annunciazione di Nazareth e al Santuario della Visitazione di Ain Karem, è uno dei santuari mariani più visitati di tutta la Terra Santa. Non c’è pellegrino che, dopo la visita e la preghiera nella grotta della Natività, non percorra la stradina che parte dalla piazza centrale di Betlemme e che prosegue lungo il lato sud della Basilica per sostare in questo luogo, custodito dai frati francescani della Custodia di Terra Santa e molto conosciuto fin dal IV secolo.

L’importanza della Grotta, nella devozione cristiana, è legata al racconto contenuto nel Vangelo di Matteo (Mt 2,13), quando un angelo apparve in sogno a Giuseppe per sollecitarlo a rifugiarsi in Egitto al fine di sfuggire alla ferocia del re Erode. Secondo una tradizione  molto antica, questo è uno dei luoghi in cui Maria si fermò per prendersi cura del bimbo, per riposare e per allattarlo: alcune gocce di latte –  cadute a terra mentre la Madonna stava allattando Gesù – fecero mutare il colore della roccia da rosa a bianco. 

Alla roccia erano state associate proprietà curative, in particolare per le donne che avevano difficoltà ad allattare e quelle che non riuscivano a concepire un figlio. Sin dal VI sec. si conoscevano, in Europa ed in Oriente, reliquie provenienti da questa grotta, sotto forma di pezzetti di roccia polverizzata e compressa. Questa devozione ancora oggi è il segno di una viva memoria di un momento-simbolo della maternità della Vergine Maria.

«Qui arrivano pellegrini e fedeli di tutto il mondo, soprattutto dalla Polonia e dalla Romania, due paesi che hanno un legame speciale con la Vergine – spiega fr. Luis Enrique Segovia, Guardiano del Monastero francescano di Santa Caterina a Betlemme –. La Grotta del latte ricorda il gesto tenero e intimo di Maria dell’allattamento di Gesù bambino. Nella preghiera del Santuario, rivolta a Maria per chiedere l’intercessione “del Suo cuore di Madre”, è racchiuso il senso dell’abbandono in Dio e l’affidamento alla Sua volontà: questo è un atteggiamento che dona conforto a tantissima gente che viene a chiedere la grazia di poter avere dei bambini». La preghiera è disponibile in molte lingue, a testimonianza della popolarità del Santuario.

«Anche tantissime donne musulmane sostano qui in preghiera – continua fr. Luis Enrique –: non vengono solamente per chiedere il dono della maternità, ma vengono qui per onorare questa donna che, come spesso dicono, “ci meraviglia per la sua umità, il suo silenzio, il suo Fiat, accettando interamente la volontà di Dio”. Hanno una reale e profonda devozione verso la figura di Maria».

Tra i frati che si alternano nel servizio alla Grotta c’è il brasiliano Fr. Tadeu Luiz Fernandes che accoglie i pellegrini all’entrata del Santuario: qui è stata allestita una stanza con una parete piena di foto e lettere inviate da felici genitori di tutte le nazionalità, che hanno visto il loro desiderio esaudito: sono vive testimonianze della grazia che hanno ricevuto e della devozione da loro messa in pratica. Sulla porta, è stata collocata la foto di fr. Lawrence Bode, frate della Custodia che, per oltre 30 anni, si è occupato esclusivamente della Grotta, curando l’archivio composto da ormai migliaia di testimonianze.

La Grotta del Latte oggi è affiancata dal monastero affidato alle Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento. Un corridoio interno collega la Grotta con la Cappella del SS.Sacramento e con la chiesa superiore: l’Adorazione Eucaristica continua tutto il giorno ed è possibile per tutti i pellegrini sostarvi in silenziosa orazione e scrivere le intenzioni di preghiera.

Amata Madre del Bambino Gesù e Madre mia,
ascolta la mia umile preghiera.
Il Tuo cuore di madre conosce tutti i miei desideri, tutti i miei bisogni.
Solo a te, Vergine Immacolata, il tuo Divino Figlio ha fatto comprendere i sentimenti che colmano la mia anima.
A te fu dato il sacro privilegio di essere la Madre del Salvatore.
Intercedi ora con Lui, mia amata Madre, affinché, sotto la Sua volontà, io possa essere madre.
Lo chiedo, Signora del Latte, il nome del tuo Divin Figlio, mio Signore Redentore. Amen