Messa di ringraziamento per il sesto centenario di istituzione dei Commissariati di Terra Santa | Custodia Terrae Sanctae

Messa di ringraziamento per il sesto centenario di istituzione dei Commissariati di Terra Santa

Le campane della Basilica della Resurrezione risuonano a Gerusalemme invitando tutti ad una giornata di preghiera per la Terra Santa. La celebrazione che si è tenuta all’ Edicola del Santo Sepolcro è ricca di significati.

Oltre a Fr. Francesco Patton, Custode di Terra Santa, erano presenti i frati del Discretorio e S.E. Mons. Leopoldo Girelli, Delegato Apostolico per Gerusalemme, tutti insieme per ringraziare il Signore per il sesto centenario di istituzione dei Commissariati di Terra Santa, avvenuto il 14 febbraio 1421 per opera di Papa Martino V con la Bolla "His quae pro ecclesiasticarum”.

Nelle parole di Fr. Francesco Patton, oltre alla gratitudine per il servizio dei Commissari, anche quella per i diversi Pontefici che hanno sempre incoraggiato la missione sin dai tempi di San Francesco. Anche oggi grazie a Papa Francesco e al Cardinal Sandri, Prefetto per la Congregazione delle Chiese Orientali.

“Questo luogo è il primo che ci è stato affidato: la nostra presenza di custodi è però anche la presenza di chi vive e alimenta la testimonianza originale e fondamentale della Chiesa intera, che è l’annuncio che “Gesù, il Crocifisso, è Risorto come aveva predetto”. Vogliamo, in questa occasione, pregare con fede - ha continuato il Custode - anche per tutti i benefattori e i fedeli che in ogni parte del mondo sono sensibili ai bisogni della Terra Santa. Preghiamo anche per la cessazione della pandemia”.

Al termine della celebrazione Fr. Marcelo Cichinelli, Responsabile dell’Ufficio Coordinamento dei Commissari di Terra Santa, ha letto il testo del messaggio del Cardinal Sandri. Ai presenti è stata mostrata la Bolla di Papa Martino V “His quae pro ecclesiasticarum".

È stato S.E. Mons. Girelli a leggere la lettera autografa inviata da Papa Francesco al Custode: “Dopo tutti questi secoli la missione dei Commissari è sempre attuale: sostenere, promuovere, valorizzare la missione della Custodia di Terra Santa rendendo possibile una rete di rapporti ecclesiali, spirituali e caritativi che hanno come punto focale la terra dove Gesù ha vissuto. Sostengo e benedico questo servizio prezioso e mi auguro che possa essere sempre più seme di fraternità”.

Il Cardinal Sandri, nel suo scritto, ha voluto poi ricordare la sua presenza, nel 2018, al IV Congresso dei Commissari tenutosi a Gerusalemme: “I Luoghi Santi, in virtù del privilegio di essere lo scenario dei Misteri Salvifici sono stati sempre le principali preoccupazioni dei Papi lungo la storia. Il vostro operato è strettamente collegato con l’identità di ogni Cristiano, indipendentemente dal luogo di origine o residenza.
Vi rinnovo la riconoscenza per il vostro prezioso servizio e vi incoraggio a continuare senza mai stancarvi di fare il bene. Fatevi voce viva del Santo Padre verso tutti coloro che continuano l’opera iniziata dall’Apostolo Paolo e permettono la realizzazione della missione affidata dal Signore e confermata dai Successori di Pietro al Poverello d’Assisi e ai suoi figli.”

Anche Fr. Michael Perry, Ministro Generale dei Frati Minori, ha espresso la sua riconoscenza per quella che è considerata la “Perla delle missioni francescane”.

“Il nostro ruolo principale in Terra Santa è quello di proclamare la presenza viva e amorevole di Gesù Cristo. È importante sottolineare che questa missione è stata rinnovata varie volte da diversi Papi, ma la cosa ancora più importante è ricordare che i Luoghi hanno sempre qualcosa da dire a tutta l’umanità. Raccomando a tutti, uomini e donne che collaborano con i Commissari di essere oasi di preghiera, di speranza e di fraternità.”

Fr. MICHAEL PERRY, ofm
Ministro Generale Frati Minori
"Ringrazio ancora tutti i frati a servizio dei Commissariati e tutti i frati in servizio in Terra Santa. Sappiate che non siete soli. Tutto l’Ordine è presente e prega con Voi. Siamo insieme e Cristo è presente. Ringraziamo Dio anche in questo momento difficile per il suo amore e la sua presenza nella nostra vita e nel nostro mondo".

Fr. FRANCESCO PATTON, ofm
Custode di Terra Santa
"Certamente da questo Luogo Santo, che è il più importante, il più Santo per tutti noi cristiani, arriva anche la benedizione del Signore, la benedizione del messaggio della Pasqua che il Cristo Risorto è più forte sia del nostro peccato che della morte, e il Cristo Risorto è Colui che ci da’ speranza, ci aiuta a guardare avanti ed è Colui che ci spinge a diventare testimoni di questa novità, l’unica vera novità nella storia, che è la novità portata da Lui".

 

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