La Custodia riceve un milione di euro da Papa Benedetto XVI | Custodia Terrae Sanctae

La Custodia riceve un milione di euro da Papa Benedetto XVI

È tra i membri di una delegazione del consiglio parrocchiale di Nazareth che Sua Eccellenza Mons. Josef Cordes, presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum, ha consegnato al Custode di Terra Santa, Pierbattista Pizzaballa, un assegno di un milione di euro per conto di Sua Santità Benedetto XVI.

Mons. Cordes ha ricordato che la somma è stata raccolta in Germania e più precisamente in Baviera, per iniziativa delle diocesi di Monaco, Passau e Ratisbona nell’entusiasmo del viaggio del Papa nel suo paese natale dello scorso settembre.

Entrato in possesso di questo regalo dei suoi compatrioti, il Santo Padre aveva consegnato l’ammontare al Pontificio Consiglio Cor Unum, strumento della “carità del Papa”, come lo chiama Mons. Cordes. Il Papa ha confermato che, secondo il desiderio degli stessi fedeli tedeschi, la somma doveva essere offerta ai Cristiani di Terra Santa. Il Pontificio Consiglio si è pertanto messo in cerca di un progetto al quale destinare questo milione di euro.

Infatti “Cor Unum non fa nulla di sua iniziativa, ma si mette sempre in relazione con le istituzioni cristiane esistenti e che propongono un progetto caratterizzato da valori cristiani” continua Mons. Cordes. La ricerca del Pontificio Consiglio ha quindi incontrato la ricerca di fondi della Custodia di Terra Santa, desiderosa si aprire un grande centro parrocchiale nella città di Nazareth, la più grande parrocchia di Terra Santa. “Il Santo Padre vuole mostrare il suo sostegno ai Cristiani di Terra Santa. Il paese di Cristo non deve diventate un museo senza più alcuna presenza cristiana. E’ importante sostenere i cristiani in questo luogo e aiutarli a vivere la loro vita cristiana.” Il prelato ha aggiunto quanto l’arrivo di pellegrini possa in ugual misura aiutare i cristiani locali.

Rivolgendosi a Mons. Cordes, il Custode di Terra Santa ha ringraziato il Papa e i fedeli tedeschi per il loro sostegno concreto e ha ricordato che “la città non possedeva ancora un centro parrocchiale suscettibile di offrire ai Cristiani un luogo di vita, di incontro e di formazione.” “Da molto tempo la Custodia desiderava costruire uno spazio comunitario” ha aggiunto Pierbattista Pizzaballa. Il Custode ha annunciato che la prima pietra dell’edificio sarà collocata e benedetta già nel febbraio 2007. Il curato della parrocchia, padre Maroun Younan, ofm, ha ringraziato a sua volta e ha insistito sul desiderio della Custodia che il centro sia destinato a tutti i Cristiani della città. Ha anche ricordato che i legami con la Germania erano già molto solidi, ma che questo gesto li rende ancora più forti e ha trasmesso ai fedeli tedeschi la preghiera riconoscente dei fedeli della comunità cristiana locale.

Il centro parrocchiale sarà edificato su un terreno appartenente alla Custodia, non lontano dalla Basilica dell’Annunciazione. Sarà di tre piani e comprenderà una sala capace di accogliere circa 250 persone, delle aule per il catechismo e la formazione, una biblioteca, delle sale di lettura, una palestra e tutte le attrezzature annesse e necessarie al suo funzionamento. Dato che l’attuale casa parrocchiale, troppo piccola per i bisogni della comunità, si chiamerà Centro Sant’Antonio. Mons. Cordes ha promesso di essere presente alla sua inaugurazione. I Cristiani della città già l’aspettano. Alla Custodia resta di far quadrare il bilancio di questo ambizioso progetto.

MAB