L’Istituto Magnificat ha i suoi locali nella cinta del convento di San Salvatore. La sua posizione, vicino alla Porta Nuova, le consente, anche se collocata nella Città Vecchia di Gerusalemme, di accogliere allievi e professori, tanto Palestinesi che Israeliani. Qui, due volte la settimana, fa le sue prove il Coro della Custodia di Terra Santa. Il coro, costituito nel 1850, ai nostri giorni riunisce gli allievi dell’Istituto ed alcuni stranieri, volontari nel paese al servizio di diverse ONG o istituzioni religiose. Il coro si esibisce spesso nella Sala Magnificat di San Salvatore; ma questo sabato, 30 dicembre, si è esibito in Città Nuova, al YMCA. Ha partecipato anche un altro coro, venuto da Tel Aviv, il coro Alei Gefen, diretto da Eli Gefen. Questo coro è nato a Tel Aviv nel 1990, ma, grazie al suo eccellente livello, si è esibito più volte in Europa. Ambedue i cori hanno lo stesso intento di promuovere la tolleranza e l’intesa tra diversi popoli e religioni. Nella gioia si sono ritrovati, sia i cantori, sia il pubblico; diversi ma uniti tutti insieme dal canto. I due cori si sono esibiti prima separatamente, poi insieme, eseguendo alla perfezione le loro interpretazioni, tutte religiose, in arabo, in latino, in ebraico e in russo. Nello spirito del Natale e di Hannuka, la pace sembra accessibile a coloro che si ritrovano per cantare e per amare insieme.
MAB
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