Cana: Gesù sia presente in famiglia | Custodia Terrae Sanctae

Cana: Gesù sia presente in famiglia

Dopo Epifania e Battesimo, che sono le due feste della manifestazione di Gesù al mondo, la Chiesa di Terra Santa si riunisce a Cana di Galilea, per fare memoria del primo miracolo compiuto da Gesù, all’inizio della sua vita pubblica: a un banchetto di nozze, trasformò l’acqua in vino.

Fr. HAITHAM HANO, ofm
Parroco latino di Cana
“In questa chiesa, in questo giorno di festa in cui ricordiamo le nozze di Cana, vengono i fedeli da tutta la regione della Galilea, da Nazareth e dai villaggi vicini, specialmente le coppie di sposi, per rinnovare le loro promesse matrimoniali”.

JOHNNY KHACHIBON
Cana
“Siamo sposati da un anno e mezzo, siamo venuti per ricevere la benedizione di Dio, che è sempre una benedizione abbondante. Siamo venuti con fede, perché se Dio non costruisce la casa, i costruttori si sforzano invano”.

REEM KHACHIBON
Cana
“Sono venuta qui con mio marito per rinnovare le nostre promesse matrimoniali. Chiediamo alla Vergine Maria di aiutarci a crescere i nostri figli sull’esempio della Sacra Famiglia.

FADI CHOUIRI
Cana
“Sono sposato da 25 anni, prego che Dio ci benedica in questo giorno, che rimanga il compagno della nostra strada, e che la Vergine Maria benedica la nostra casa e i nostri figli. Ciò che Dio ha unito non può essere separato da un uomo”.

Fr. Ibrahim Faltas, vicario della Custodia della Terra Santa, ha presieduto la Messa, con la partecipazione del parroco, un gruppo di sacerdoti, e frati della Custodia.

Fr. IBRAHIM FALTAS, ofm
Vicario della Custodia di Terra Santa
“Questo è il messaggio della festa di oggi: la presenza di Cristo nella famiglia è necessaria. Sappiamo che nella vita coniugale spesso ci sono problemi, bisogna che Gesù sia presente in famiglia. Il vino, nella Bibbia, simboleggia la gioia e la felicità; se il vino manca, la felicità diminuisce e solo con l’intervento di Gesù può tornare”.

Nell’omelia, fr. Faltas ha invitato a mettere tutti i nostri problemi nelle mani di Gesù e della Vergine Maria, che conosce i nostri problemi, come a Cana sapeva che mancava il vino. E a compiere la volontà di Gesù come indicato dalla Madonna ai servi: “Qualunque cosa vi dica, fatela”.

Al termine della celebrazione, gli sposi hanno ricevuto un certificato di rinnovo delle promesse matrimoniali e una benedizione.

Fr. IBRAHIM FALTAS, ofm
Vicario della Custodia di Terra Santa
“Il primo miracolo che Gesù propone nella sua vita pubblica è la trasformazione dell’acqua in vino, e l’ultimo miracolo è quello di trasformare il vino nel suo sangue. È come se Gesù dicesse: ‘Sono venuto a cambiare la tua vita dal male al bene, dalla vita terrena alla vita eterna’. Questo è il messaggio di Cana oggi”.

 

Fonte: CMC