Antonio Barluzzi, un architetto in Terra Santa | Custodia Terrae Sanctae

Antonio Barluzzi, un architetto in Terra Santa

Che cosa hanno in comune la Basilica del Tabor e quella del Getsemani? La facciata dallo stile crociato della Flagellazione e la tenda cubica, quasi cubista del Campo dei Pastori a Beit Sahur? Un uomo: Antonio Barluzzi.

Architetto italiano, il Barluzzi ha consacrato la sua vita al Signore pur rimanendo laico.
O piuttosto è stata la preghiera a renderlo un architetto infaticabile e mai a corto di immaginazione? Per ciascuna delle 24 chiese, ospedali e scuole che egli ha costruito o restaurato, tra il 1912 e il 1955, il Barluzzi ha allo stesso tempo adottato uno stile antico, come al Monte Tabor – nella quale si ispira alla chiesa di San Simeone, l’artista della Siria settentrionale – e totalmente rinnovato come per il Dominus Flevit o il Campo dei Pastori. La sua attenzione si è concentrata sul dettaglio più piccolo, tanto per l’architettura, quanto per la decorazione degli edifici, mosaici, affreschi, vetrate, arrivando persino a disegnare le lampade dei luoghi santi.

È questo il personaggio, atipico, nazionalista - come all’epoca si soleva essere - fervente cristiano, viaggiatore instancabile, che i due interventi alla conferenza nel Convento di San Salvatore di Gerusalemme hanno fatto rivivere in questo cinquantesimo anniversario della sua morte.

Il primo è stato scritto dal signor Giovanni Maria Secco Suardo, amico della famiglia Barluzzi, che purtroppo non ha potuto essere presente per ragioni famigliari. È stato frate Giorgio Vigna, commissario di Terra Santa per il Piemonte a farne quindi la lettura. Questo intervento pieno di aneddoti ha fatto rivivere l’uomo, il contesto storico e la spiritualità che animava l’architetto.

Il secondo intervento è stato presentato dalla signora Giovanna Franco Repellini. Il suo incontro con Antonio Barluzzi, è avvenuto qualche anno fa, in occasione di un pellegrinaggio in Terra Santa. Architetto italiano, la Repellini è stata colpita dalla creatività del Barluzzi e, realizzando che tutta la sua opera era mal conosciuta, si è data come compito quello di studiarla e di farla conoscere. Il risultato di questo appassionante lavoro è ciò lei ha troppo brevemente restituito durante la conferenza (mancanza di tempo, non di passione).

I due testi saranno prossimamente pubblicati sul sito internet della Custodia. Ma coloro, abitanti di Terra Santa, i quali si sono persi la conferenza del giorno, avranno il tempo di visitare la mostra dedicata a Antonio Barluzzi, che sarà esposta a partire da lunedì 20 dicembre al Christian Information Centre in occasione di queste commemorazioni.
A conclusione della serata, il Custode di Terra Santa ha affermato che le proposte – alcune delle quali talvolta bizzarre – per la restaurazione e l’adattamento dei luoghi santi, non mancano. Ciononostante, è attraverso l’approfondimento delle conoscenze di ciò che ha prevalso nella scelta degli edifici attuali, che ci si rende conto della prudenza che occorre nel conservare questo patrimonio, preziosa testimonianza di un’epoca, di uno stile, di una fede.

Mab

A LIST OF BUILDINGS DESIGNED, BUILT OR RESTORED BY ANTONIO BARLUZZI
1. The Church of All Nations in the Garden of Gethsemane.
2. The Church of the Transfiguration, Mount Tabor.
3. The Church of the Hospice of the Good Shepherd, Jericho.
4. The Church of the Flagellation, Jerusalem (restoration).
5. The Church of Visitation, En Karem.
6. The Cloister of Bethlehem (restoration)
7. The Church of St Lazarus, Bethany.
8. The Church of the Angels, Shepherds Fields, Bethlehem.
9. Dominus Flevit, Mount of Olives.
10. The Church at Bethphage (restoration)
11. A School for gir ls in Jericho.
12. A hospital in Amman, Jordan.
13. The Kerak Hospital, Jordan.
14. The Church of the Beatitudes, Galilee.
15. The Armenian Catholic Patriarchate, Beirut.
16. Churches and other related buildings in Amman and Madaba, Jordan.
17. The Parish Churches in Beth-Saur, Irbid and Zerka.
18. A new house for the Carmelite Fathers of Haifa.
19. The Church at Mount Carmel.
20. The Convent of St Antony, Jerusalem.
21. The Ethiopian Monastery (restoration).
22. The Italian Legation premises at Teheran (restoration).
23. Terra Santa School, Jerusalem.
24. The Greek Church of the Holy Face and St Veronica, Jerusalem (restoration).