Betlemme, la capitale del Natale | Custodia Terrae Sanctae

Betlemme, la capitale del Natale

P. IBRAHIM FALTAS, ofm
Custodia di Terra Santa

''Questa e' la quinta volta che facciamo questa marcia. Bambini senza confini, per tutti i bambini palestinesi, da tutta la Palestina ... da Gaza, Jenin, Gerico,. Ramallah, Betlemme, Gerusalemme ... Una marcia organizzata dai frati francescani, la Franciscan Foundation di padre Peter Vasko, la Fondazione Giovanni Paolo II e Bambini senza confini''.


''Ogni anno cerchiamo di fare una cosa nuova, quest'anno abbiamo fatto il Bambino Gesu'. Abbiamo un artista molto famoso, Zacharia, e allora ci e' venuta l'idea di fare un bambino, perche' tutti i bambini del mondo, quando diciamo Betlemme, pensano subito al Bambino, per questo ho voluto un Bambino grande, di due metri e mezzo. L'albero e' venuto dall'Italia, hanno lavorato venti operai, insieme all'artista. L'albero pesava settecento chili, mentre il Bambino ne pesa trecento ... Un albero e' diventato un bambino''


''Oggi inauguriamo anche il Festival, il Festival 'Betlemme capitale del Natale, gusta la tua terra'. Abbiamo il vino, a Betlemme c'e' il Cremisan, abbiamo l'olio e il pane ... Betlemme significa 'casa del pane'. E' il primo festival, per Betlemme, e cosi' continueremo''


''Tutti hanno voluto partecipare e tutti sono contenti. E' venuto anche il rappresentante del Presidente Abu Mazen, Saeb Erekat, che segue tutti i negoziati con Israele. E speriamo che la Nascita del Bambino Gesu', e anche la nascita dello Stato Palestinese quest'anno, sara' l'inizio di una pace vera tra palestinesi e israeliani.''


''Qui e' nato il Bambino, il Bambino e' simbolo della pace, dell'amore, della tolleranza, di tutti quelli che vogliono veramente vivere in pace. Speriamo che sempre, nel futuro, possano esserci ponti di pace tra palestinesi e israeliani .... Buon Natale a tutti!''