A pochi passi dalla Basilica della Natività, qualche giorno prima di Natale, la Casa del Fanciullo (Franciscan Boys Home) si prepara ad accogliere il Bambino.
La Casa del Fanciullo ospita una trentina di ragazzi tra i 6 3 gli 8 anni, provenienti da famiglie povere. La metà di loro sono ospiti esterni.
Lunedì 21 Dicembre, nella cappella della scuola, erano tutti riuniti per assistere alla messa di Natale, presieduta da Fra Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa.
Nell’omelia, tradotta in arabo da Fra Marwan Di’des, Direttore della Casa, il Custode ha parlato della semplicità della nascita di Gesù.
« Da Dio ci aspettiamo sempre cose straordinarie. Grandi interventi per cambiare il mondo. Ma quel che è successo con la nascita di Gesù è, al contrario, un evento molto semplice, un fatto ordinario », ha dichiarato il Custode. « Se, osserviamo come i pastori sono riusciti a discernere in questa nascita, un fatto straordinario; duemila anni dopo, anche noi capiremo di dover fare la stessa cosa con il nostro prossimo, il nostro fratello, le persone che conosciamo. La Natività è questa opportunità: avere nel quotidiano uno sguardo sempre rinnovato verso il nostro prossimo ».
All'uscita della messa, un personaggio mancava all'appello: Babbo Natale! I più piccoli saltavano per l'impazienza, i più grandi invece, chiamavano con il suo vero nome chi si nascondeva dietro la falsa barba. Il Custode e Fra Peter Vasko, Presidente della Fondazione Francescana per la Terra Santa, hanno distribuito regali insieme a Fra Marwan, che ha chiamato i ragazzi uno ad uno. Tutti i giovani hanno partecipato al pranzo preparato per la festa.
Nella Casa del Fanciullo si vive un ambiente famigliare, ricreato per donare il calore di un focolare domestico. Fra Marwan e le suore Francescane Missionarie di Maria, con il sostegno di famiglie Palestinesi di Betlemme e Gerusalemme, sono gli attori principali di questa iniziativa così speciale.
Per maggiori in formazioni circa la Fondazione, visita il sito: http://www.ffhl.org/
La Casa del Fanciullo ospita una trentina di ragazzi tra i 6 3 gli 8 anni, provenienti da famiglie povere. La metà di loro sono ospiti esterni.
Lunedì 21 Dicembre, nella cappella della scuola, erano tutti riuniti per assistere alla messa di Natale, presieduta da Fra Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa.
Nell’omelia, tradotta in arabo da Fra Marwan Di’des, Direttore della Casa, il Custode ha parlato della semplicità della nascita di Gesù.
« Da Dio ci aspettiamo sempre cose straordinarie. Grandi interventi per cambiare il mondo. Ma quel che è successo con la nascita di Gesù è, al contrario, un evento molto semplice, un fatto ordinario », ha dichiarato il Custode. « Se, osserviamo come i pastori sono riusciti a discernere in questa nascita, un fatto straordinario; duemila anni dopo, anche noi capiremo di dover fare la stessa cosa con il nostro prossimo, il nostro fratello, le persone che conosciamo. La Natività è questa opportunità: avere nel quotidiano uno sguardo sempre rinnovato verso il nostro prossimo ».
All'uscita della messa, un personaggio mancava all'appello: Babbo Natale! I più piccoli saltavano per l'impazienza, i più grandi invece, chiamavano con il suo vero nome chi si nascondeva dietro la falsa barba. Il Custode e Fra Peter Vasko, Presidente della Fondazione Francescana per la Terra Santa, hanno distribuito regali insieme a Fra Marwan, che ha chiamato i ragazzi uno ad uno. Tutti i giovani hanno partecipato al pranzo preparato per la festa.
Nella Casa del Fanciullo si vive un ambiente famigliare, ricreato per donare il calore di un focolare domestico. Fra Marwan e le suore Francescane Missionarie di Maria, con il sostegno di famiglie Palestinesi di Betlemme e Gerusalemme, sono gli attori principali di questa iniziativa così speciale.
Per maggiori in formazioni circa la Fondazione, visita il sito: http://www.ffhl.org/