Custodia di Terra Santa, UNESCO e Cooperazione Italiana uniti per salvaguardare la Città Vecchia di Gerusalemme: festa nel quartiere cristiano | Custodia Terrae Sanctae

Custodia di Terra Santa, UNESCO e Cooperazione Italiana uniti per salvaguardare la Città Vecchia di Gerusalemme: festa nel quartiere cristiano

2 dicembre 2011

Il 6 dicembre 2011 alle ore 15.30 in Saha Square, quartiere cristiano della Città Vecchia di Gerusalemme, si svolgerà la cerimonia di presentazione dei lavori eseguiti dalla Custodia di Terra Santa nell’ambito del progetto “Gerusalemme, pietre della memoria” promosso da ATS pro Terra Sancta in partenariato con il Centro del Patrimonio Mondiale dell’Unesco e realizzato grazie al contributo della Cooperazione Italiana.

Proteggere e salvaguardare l’eredità culturale della Città Vecchia di Gerusalemme affrontando l’emergenza abitativa: è l’obiettivo principale del progetto “Gerusalemme, pietre della memoria”, i cui lavori sono stati seguiti dall’Ufficio Tecnico Custodiale e resi possibili dalla generosità di donatori privati e pubblici.

I fondi, messi a disposizione dal Governo Italiano attraverso l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) sono serviti, in particolare, per rinnovare le facciate nel complesso “Al Saha”, dando lavoro a otto operai disoccupati, provenienti da Gerusalemme Est e dalla West Bank, formati da due esperti capocantieri, con la supervisione di architetti e conservatori locali e italiani.

L’intervento, svolto nel quadro dell’ “Action Plan for the Safeguarding of the Cultural Heritage of the Old City of Jerusalem” lanciato dalla Conferenza Generale dell’UNESCO nel 2003, ha consentito di restaurare la piazzetta pubblica, oggi restituita alla comunità locale di un quartiere popolato da molti bambini e anziani, che, normalmente, trascorrono la giornata tra i vicoli del centro storico. L’iniziativa, inoltre, ha permesso di aiutare indirettamente le famiglie dei dieci lavoratori coinvolti nei lavori.

Il contributo erogato dall’Ufficio della Cooperazione Italiana, invece, ha permesso di affrontare l’emergenza abitativa nella Città Vecchia di Gerusalemme riducendo, in particolare, gli sprechi di acqua promuovendo l’educazione del suo uso razionale. Durante la realizzazione del progetto “Emergenza abitativa e sociale nella Città Vecchia di Gerusalemme”, l’Ufficio Tecnico Custodiale ha eseguito interventi di miglioria sugli impianti idraulici più vecchi e danneggiati delle case della Città Vecchia di Gerusalemme, limitando inutili perdite d’acqua ed evitando di danneggiare gli appartamenti sottostanti o adiacenti.

I fondi raccolti dai donatori italiani consentiranno l’intervento migliorativo di circa 60 appartamenti.
Alla cerimonia parteciperanno i rappresentanti della Custodia di Terra Santa, delle organizzazioni donatrici e delle famiglie beneficiari che vivono nel quartiere cristiano della Città Vecchia di Gerusalemme.


Per informazioni
Online: Jerusalemstonesofmemory.org
Contatto: Valentina Gamba (v.gamba@proterrasancta.org, info@proterrasancta.org) Tel +972 2 627 1165