Domenicani e francescani insieme per la festa di San Domenico | Custodia Terrae Sanctae

Domenicani e francescani insieme per la festa di San Domenico

È una tradizione ormai consolidata che i frati domenicani e i frati francescani di Gerusalemme celebrino insieme le feste dei propri padri fondatori. Così è avvenuto lo scorso ottobre nella chiesa di San Salvatore per la solennità di San Francesco e così il 22 maggio nella chiesa di Saint Etienne per ricordare il transito di San Domenico di Guzman. Il Santo spagnolo (1170 - 1221) fondò a Tolosa l'Ordine dei Frati Predicatori, basato sulla predicazione itinerante. Nel 1212 ebbe una visione della Madonna che gli consegnò il rosario come strumento potente per combattere le eresie. Il Papa approvò la Regola del suo Ordine nel 1216 e morì poi nel 1221. Fu canonizzato nel 1234.

Nella splendida sede dei domenicani a Nablus Road, dove si trova l'EBAF (Ècole Biblique et archeologique francaise), il segretario della Custodia Fr. David Grenier ha presieduto la messa solenne per ricordare il transito di San Domenico. Tra i francescani presenti anche il Custode di Terra Santa Fr. Francesco Patton e il vice economo custodiale Fr. Stephane Milovitch. La festività, pur cadendo il 24 maggio, è stata anticipata al 22, per via della vigilia della festa dell'Ascensione. All'inizio della celebrazione Fr. David ha espresso la gioia di poter continuare la tradizione che vede insieme francescani e domenicani. Nello stesso modo ha iniziato l'omelia il Custode di Terra Santa: «È significativo che i nostri ordini celebrino insieme la festa dei rispettivi fondatori. È un segno di profonda unione». Fr. Patton ha poi citato la famosa opera della letteratura italiana "La Divina Commedia" di Dante Alighieri, nella cui terza parte (Il Paradiso) due capitoli sono dedicati a San Francesco e San Domenico. «La festa di San Domenico suggerisce un sentimento che è composito: è gioia e dolcezza - ha affermato il Custode -. In maniera esemplare e radicale la vita di San Domenico fu evangelica».

Hanno celebrato il Santo frati, suore di diverse ordini e alcuni membri della comunità francese, che a Gerusalemme è piuttosto numerosa.
Fr. Martin Staszak, priore dei domenicani, ha concluso la messa parlando della comunione tra i due ordini: «Questa festa mostra che ci sono ponti possibili tra domenicani e francescani e che ognuno può aiutare a capire l'altro».

BG - NS