È iniziato il Capitolo Custodiale 2016 | Custodia Terrae Sanctae

È iniziato il Capitolo Custodiale 2016

Martedì 5 luglio, con la Messa celebrata alla Basilica delle Nazioni, è iniziato ufficialmente il Capitolo triennale della Custodia di Terra Santa.

La celebrazione è stata presieduta dal Visitatore Generale, Fra Jakab Várnai ofm.
Nell’omelia Fra Jakab ha ricordato il significato del luogo e gli avvenimenti che qui si sono svolti. Al Getsemani, ha spiegato, non vediamo soltanto la rivelazione della grandezza di Gesù, figlio di Dio nella debolezza della natura umana, ma anche gli altri protagonisti, in particolare gli apostoli che riescono a rimanere svegli.

«Alla fine di questa celebrazione ritorneremo Città Vecchia per affrontare il lavoro del Capitolo, coscienti dei nostri limiti e dei nostri fallimenti. Tuttavia, la Grazia del Getsemani pone nei nostri spiriti e nei nostri cuori, la certezza che Gesù è tra noi. Che la Sua preghiera al Getsemani e il Suo sacrificio sul Golgota costituiscano e ricostituiscano una fraternità nel nome di Gesù», ha concluso Fra Jakab Várnai.

Il Capitolo è un momento essenziale nella vita delle comunità. In un certo senso è la cabina di comando, dove diverse persone, ognuna con le proprie mansioni, lavorano insieme al pilota; decidono la destinazione e studiano la rotta da seguire per raggiungerla.

Il Capitolo è un esercizio comunitario cui i Frati sono abituati. Infatti, ogni mese, nelle Fraternità si tiene un Capitolo.

Il Capitolo triennale invece, come indica il nome, si riunisce una volta ogni tre anni, è molto più importante.

È presieduto dal Visitatore Generale che ha speso circa un anno per incontrare le varie Fraternità e le diverse realtà della Custodia.

Per tempo, i responsabili dei vari Uffici e/o Segreterie consegnano una relazione, ovvero, il rendiconto di quanto fatto durante i tre anni precedenti il Capitolo, una sorta di fotografia dello stato attuale nel proprio settore di attività.

L’Economo, redige il bilancio di entrate e uscite della Custodia spiegandone le finalità. Esattamente come i responsabili delle varie Commissioni e Segreterie: Segreteria per la Formazione e gli Studi, Segreteria per l’Evangelizzazione, Segreteria dei Luoghi Santi, Regione San Paolo (Siria, Giordania, Libano), Coordinamento dei Commissari di Terra Santa, ecc.

Dovranno presentare una relazione sia il precedente Custode (o un suo rappresentante, dato che la nomina ad Amministratore Apostolico del Patriarcato di Gerusalemme dei latini, ha sconvolto la sua agenda e gli Statuti), sia il Visitatore Generale. Anche il nuovo Custode prenderà la parola.

Il Capitolo sarà anche l'occasione per rinnovare il Governo della Custodia: Vicario custodiale, Economo, membri del Discretorio. Saranno i Padri Capitolari, eletti dai frati per rappresentarli, ad eleggere il Governo che accompagnerà il nuovo Custode.
Durante il Capitolo si alternano le sessioni plenarie e i lavori di gruppi, organizzati dal Segretario del Capitolo per verificare le molteplici realtà della Custodia.

Al Capitolo sono previste diverse visite, tra le quali, quella del Ministro Generale dell’Ordine dei Francescani, Minori, Fra Michael Perry, il Delegato Apostolico, il Patriarca Emerito, Mons Fouad Twal.

Poiché il Capitolo è anche un momento di convivialità fraterna, i circa cinquanta Padri Capitolari, arrivati da ogni parte della Custodia, parteciperanno ad una giornata di visita/pellegrinaggio in Samaria.

Tutti questi lavori sono l’occasione per guardare ai tre anni trascorsi, ma soprattutto, per decidere gli orientamenti per i tre anni futuri.
Dato che le sessioni e i dibattiti si terranno a porte chiuse, il sito ufficiale della Custodia non deve rendere conto dei lavori. Sarà il Segretario del Capitolo ad aggiornare il blog, in italiano, consultabile a questo link: http://capitolo2016.blogspot.it

Sulla home page del sito della Custodia, un’icona del “Capitolo 2016” vi conduce direttamente al blog.

Il Custode di Terra Santa, Fra Francesco Patton, invita tutti ad accompagnare il Capitolo con la preghiera affinché i Frati nella docilità allo Spirito Santo possano lavorare al meglio per compiere la missione affidata dalla Chiesa ai Francescani di Terra Santa.