Giovani di Terra Santa verso Madrid | Custodia Terrae Sanctae

Giovani di Terra Santa verso Madrid

Tutto e' pronto, si parte ... destinazione: Madrid!
Eccoli i giovani di Terra Santa che parteciperanno alla 26esima Giornata Mondiale della Gioventu'.
Saranno in tutto 550 provenienti dalle diocesi dei tre paesi di Terra Santa (Giordania, Israele e Palestina) e appartenenti a tutti i riti cattolici (soprattutto latino ma anche greco-cattolico e maronita), compresi una ventina di giovani della comunita' cattolica di espressione ebraica. Un nuovo incontro con Benedetto XVI dunque, dopo la sua indimenticabile visita qui, nel 2009 ...

E' la prima volta che noi giovani di Ramallah partecipiamo a questo incontro. Siamo molto entusiasti, cosi conosceremo persone nuove. Soprattutto vedremo il Papa. Chiediamo al Signore di benedirci nel nostro viaggio chiedendo a Lui di poter portare agli altri il messaggio della Palestina, della Terra Santa.

Mesi di attesa e di incontri, con la preparazione della guida della GMG in lingua araba. In arabo anche l'inno della Giornata Mondiale.

Con loro ci sara' anche il Vescovo mons. Marcuzzo, responsabile dell'organizzazione per la Terra Santa, che sottolinea perche' e' significativa la presenza a Madrid di questi giovani cristiani.

S.E. Mons. GIACINTO MARCUZZO
Vicario Patriarcale per Israele -- Diocesi di Gerusalemme
prima di tutto perche' giovani della Terra di Gesu', della Terra della prima Chiesa madre di Gerusalemme, della Terra dei primi giovani che hanno seguito Gesu'...Secondo, per quello che rappresentano nell'attualita', rappresentano una terra che sta cercando la giustizia, la pace, in un contesto molto difficile dove appunto il giovane e' molto coinvolto...
Vanno a portare la loro testimoniaza di giovani che cercano di fare pace e giustizia ... e nello stesso tempo vanno a chiedere spiegazioni e incoraggiamento e forse anche soluzioni per questi loro problemi...

Partenze separate per gli arabi israeliani (per loro ritrovo a Haifa presso la parrocchia Latina) e per i giovani palestinesi dei Territori che partiranno invece dalla Giordania...e che si sono dati appuntamento qui a Gerico, presso la parrocchia del Buon Pastore. Un po' di apprensione (con la speranza che tutto vada bene al passaggio del confine!) una preghiera prima della partenza e la benedizione del parroco francescano. Entusiamo ed emozione, in particolare per la piu' giovane del gruppo!
E quest'anno, tutti (arabi israeliani e arabi dei Territori), sotto la stessa unica bandiera, quella di Terra Santa, definita per l'occasione "la bandiera di Gerusalemme"!

S.E. Mons. GIACINTO MARCUZZO
Vicario Patriarcale per Israele -- Diocesi di Gerusalemme
...andremo con la bandiera di Gerusalemme, per evitare questioni politiche (perche abbiamo diverse bandiere), per mostrare l'unita' di questo gruppo di giovani l'unita' della diocesi, l'unita' della Terra Santa andiamo con la bandiera di Gerusalemme... pero' nel '97 a Parigi non avevano paura di qualificarsi tali quali erano, anche appartenenti a questo o a quel paese, perche' eravamo in un momento di serenita', di Oslo, di ricerca del nuovo Medio Oriente e questo si sente subito nei giovani...

Giovani chiamati a essere, secondo il tema di questa Giornata, "thabituna fil-imam", saldi nella fede ...

S.E. Mons. GIACINTO MARCUZZO
Vicario Patriarcale per Israele -- Diocesi di Gerusalemme
Quello che e' tanto caro al Santo Padre: il bisogno di avere delle certezze e di cercare di evitare quel relativismo che uccide l'uomo moderno...
si' abbiamo bisogno di certezze e il punto su cui insiste il santo Padre e' valido anche per noi qui: di solito si dice che questi problemi interessano l'Europa - e' vero - mentre qui dove non abbiamo un vero ateismo, queste certezze ci sono...No! anche qui abbiamo bisogno che i giovani ritornino a certe certezze che hanno perduto e direi soprattutto in Israele, dove c'e' un'atmosfera in cui il giovane si sente perduto, se non e' seguito se non ha dei punti di riferimento sicuri...

"Come giovani di Terra Santa - ci dice infine, Mughannam - vorremmo portare a Madrid la gioia dell'Incarnazione e della Resurrezione, avvenute qui per tutto il mondo...ma a sua volta vogliamo anche arricchirci da questo inocntro ...e portare da la' un po' di luce a questo nostro paese, e una maggiore fede e un maggior entusiasmo che ci aiuti anche a restare qui, in questa terra ..."