Il Fuoco Santo della Pasqua ortodossa | Custodia Terrae Sanctae

Il Fuoco Santo della Pasqua ortodossa

17 aprile 2012

Secondo il calendario giuliano, quest’anno la Pasqua delle chiese ortodosse cade il 15 aprile, a una settimana esatta da quella indicata dal calendario gregoriano. Dopo la festa dei cattolici il Santo Sepolcro continua a raccogliere grandi masse di fedeli e pellegrini. Nei giorni che precedono la Pasqua ortodossa la Citta’ Vecchia di Gerusalemme e le zone adiacenti alla basilica si affollano, tanto che diventa necessario provvedere a un servizio d’ordine, con la Polizia che si occupa di regolare gli accessi alla chiesa. Molti i pellegrini arrivati dall’Europa dell’Est, ma impressionante e’ soprattutto il numero degli egiziani, arrivati in massa a Gerusalemme, tanti per la prima volta nella vita:

Sono contenta, molto molto contenta! Ho visitato questi luoghi davvero belli e ringrazio il Signore… sono contenta! Era il sogno di tutta la mia vita

E’ la prima volta che visito la Terra Santa, e’ una grande gioia, una gioia, una gioia… la gioia dei Luoghi Santi! Non posso dire altro, solo che ho provato questa grande gioia

Miele… e’ una terra di miele… e ci verro’ sempre, ci verro’ tutti gli anni! Perche’ amo visitare questa terra pura, santa, prendere la sua benedizione

Una moltitudine variegata… molti monaci e fedeli dalla Russia e dai paesi limitrofi, cristiani ortodossi locali, tanti cristiani etiopi…
Ci sono anche i cattolici, come questa famiglia francese che ha voluto essere qui a pregare per l’unita’ tra i cristiani:

Noi siamo venuti a passare la Pasqua insieme agli Ortodossi per mostrare la nostra buona volonta’ verso l’unita’”

Vengo dalla Serbia, con un gruppo di pellegrini serbi.. sono qua soprattutto per la Pasqua e anche per questo avvenimento straordinario che succede il sabato, questo fuoco benedetto…

L’evento del fuoco santo, nel giorno della Vigilia della Pasqua ortodossa, e’ il momento che piu’ di tutti raccoglie la folla dei cristiani, in fila fin dalla prima mattina del sabato santo per tentare di guadagnarsi un posto dentro la Basilica del Santo Sepolcro. Molti sono disposti a rimanere in piedi per ore e ore solo per poter essere presenti ed essere tra i primi a ricevere il fuoco benedetto che uscira’ dalla Tomba di Cristo grazie a un evento che alcuni considerano miracoloso.

L’atmosfera, dentro il Sepolcro, e’ quella dell’attesa e della festa. Di tanto in tanto da uno dei corridoi della basilica si alzano isolati dei canti, mentre i gruppi piu’ giovani inscenano lunghi cori, un botta e risposta con tanto di tamburi proprio accanto all’edicola che racchiude la tomba vuota.

Verso mezzogiorno iniziano ad arrivare le comunita’ religiose, i copti, i siriani, gli armeni e i greci ortodossi. E’ proprio a questi ultimi che spetta il primato in questa cerimonia, di cui si ha notizia fin dai primi secoli dell’era cristiana.
La porta dell’edicola viene sigillata con un impasto di miele e cera, si riaprira’ solamente per far entrare il Patriarca ortodosso, seguito da quello armeno.
Poco prima, durante i tre giri di processione intorno alla Tomba, tutte le luci della Basilica erano state spente…

Il patriarca greco ortodosso di Gerusalemme entra nelle Tomba dopo essere stato spogliato dai paramenti. Dopo un’attesa sospesa di qualche minuto, dai fori laterali dell’edicola vengono passati i primi ceri accesi e il fuoco si propaga rapidissimo, di mano in mano, mentre tutta la Basilica si illumina di questa fiamma, per alcuni di origine miracolosa, certamente benedetta poiche’ esce da quel Sepolcro che fu luogo della Resurrezione.

GUARDA IL VIDEO: