Il Patriarca Michael Sabbah si congeda dalle "qehillot" (comunità cattoliche di espressione ebraica) | Custodia Terrae Sanctae

Il Patriarca Michael Sabbah si congeda dalle "qehillot" (comunità cattoliche di espressione ebraica)

Domenica primo Giugno 2008 Michael Sabbah ha celebrato la sua ultima Messa in ebraico, in veste di Patriarca di Gerusalemme, per la comunità cattolica di espressione ebraica di Gerusalemme nella Casa Francescana dei Santi Simeone e Anna. In questo modo il Patriarca si è congedato dalla "qehilla" in Israele. Nel suo saluto al Patriarca, fra Pierbattista Pizzaballa ha ricordato il fatto che Michael Sabbah è stato il primo Patriarca di Gerusalemme a celebrare l’Eucaristia in ebraico.

Alla celebrazione, che ha visto la partecipazione di molti membri e amici della "qehilla", si sono uniti anche fra Apollinare Szwed (attuale parroco dei Santi Simeone e Anna) e P. David Neuhaus (segretario del Vicariato per le "qehillot").

In un ebraico molto fluente il Patriarca non solo ha presieduto la preghiera, ma si è anche rivolto ai fedeli convenuti per l’occasione. E’ possibile visionare il testo dell’omelia in ebraico, inglese, francese e russo sul sito internet ufficiale del Vicariato per le Comunità Cattoliche di espressione ebraica: www.catholic.co.il. La celebrazione si è caratterizzata per la bellezza dei canti e per il consueto clima di familiarità e di amicizia.

Alla fine della celebrazione, fra Pierbattista ha ringraziato il Patriarca per la sua presenza nella Chiesa di Gerusalemme e per il ministero pastorale svolto durante anni difficili per tutti. Dopodiché tre rappresentanti della "qehillà" hanno consegnato al Patriarca dei doni per esprimere la gratitudine di tutti e gli hanno quindi augurato ogni bene. Ania, della "qehillà" di Gerusalemme ha donato al Patriarca un libro in ebraico sulla storia del pane. Padre Yohanan Elihaj ha invece consegnato al Patriarca il suo Dizionario di Arabo parlato. Infine P. David ha dato al Patriarca il Salmo 23 riprodotto su ceramica armena.
Dopo la preghiera tutti i presenti si sono riuniti nel cortile esterno per un rinfresco durante il quale il Patriarca ha potuto incontrare e conversare con i membri della comunità. La comunità tutta ha augurato al Patriarca ogni bene dopo tanti anni di ministero a servizio della Chiesa di Gerusalemme. "Che il Signore ti benedica e ti custodisca" è stato il saluto che tutta la comunità ha indirizzato al Patriarca.

Traduzione dall’ebraico e adattamento di OM

To read the text of the Homily of H.B. Patriarch Michel Sabbah for the Hebrew-speaking