Ingresso solenne al Sepolcro per il Ministro Generale dell’Ordine | Custodia Terrae Sanctae

Ingresso solenne al Sepolcro per il Ministro Generale dell’Ordine

“Continuate, carissimi fratelli della Custodia di Terra Santa, a trasmettere questo messaggio: anche in questa terra, ci ha ricordato Benedetto XVI a Nazaret, e’ possibile realmente creare spazi di amore e convivenza, con la forza della fede e dell’annuncio di Cristo”

Un lungo grazie, ai frati della Custodia e alle tante opere con cui da otto secoli, ininterrottamente, si prendono cura di questa terra e dei suoi abitanti.
“Questa missione ci sta a cuore, … sentitevi sostenuti dal Ministro e dal Definitorio generale”.

Padre Carballo, Ministro generale dei Frati minori, e’ impegnato In questi giorni negli esercizi spirituali, in Terra Santa, insieme ai frati del Definitorio.
Mercoledi’ 2 maggio ha fatto il suo ingresso solenne al Santo Sepolcro, secondo un rito che affonda le radici nella tradizione. La processione che l’ha accompagnato fino alla Basilica e’ partita dalla Porta di Giaffa, una delle porte che si aprono nelle antiche mura della Citta’ Vecchia di Gerusalemme. Luogo di grande passaggio, per gerosolimitani e pellegrini che si fermano incuriositi ad osservare l’arrivo del Padre generale, l’incontro e l’abbraccio con i rappresentanti delle diverse chiese cristiane della Citta’ Santa, la partenza verso la Basilica attraverso il suq – il mercato che colora le strette strade di pietra. Quindi l’arrivo al Sepolcro, l’accoglienza del Custode davanti alla Pietra dell’Unzione, la preghiera nella Tomba Vuota.

“La nostra presenza qui, come Frati Minori – ha ricordato padre Pizzaballa nel suo saluto al Generale - vuole testimoniare con la vita ai fedeli che qui giungono da tutto il mondo ciò che proprio qui venne proclamato: ‘Non è qui. È risorto, come aveva detto’ Dentro le ferite di questa terra e dentro le relazioni che la storia ci ha consegnato, vogliamo testimoniare la resurrezione e la vita”.

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