Al Santo Sepolcro, come ogni giorno, popoli e confessioni cristiane diverse pregavano nello stesso luogo. Il 4 marzo, però, primo sabato di Quaresima, la preghiera è diventata simultanea e si è sovrapposta. Il coincidere delle date delle festività per le varie chiese cristiane ha prodotto infatti un mescolarsi di riti, lingue e canti nel Santo Sepolcro. Per i latini durante la Quaresima ogni sabato si svolge l’ingresso del patriarca e la processione solenne, per continuare alle 23.40 con la celebrazione della veglia. Anche per gli altri cristiani che sono nel Santo Sepolcro i sabati di Quaresima si prevedono celebrazioni solenni e, per questo, il 4 marzo si è dovuto seguire un ordine preciso per l’ingresso dei rappresentanti delle chiese.
Alle 13.30 sono entrati in processione i cattolici latini con l’Amministratore Apostolico Monsignor Pierbattista Pizzaballa, insieme ai francescani della Custodia di Terra Santa e il Vicario della Custodia Fr. Dobromir Jasztal. Alle 14 hanno fatto poi il loro ingresso i greco-ortodossi presieduti dal Patriarca Teofilo. Alle 14.20 è stata la volta dei copti, seguiti, dopo qualche minuto, dai siriaci. Verso le 15.00 sono arrivati gli armeni, insieme al vescovo Sevan. Mentre tanti giovani seminaristi armeni accoglievano tra i canti il loro vescovo, i greco-ortodossi e i gruppi delle altre chiese cristiane avevano già iniziato a pregare con i loro canti e le loro formule in posti diversi del Santo Sepolcro.
Quando hanno fatto il loro ingresso tutti i rappresentanti delle confessioni, è iniziata anche la processione dei cattolici latini. I frati francescani, custodi dei luoghi santi e anche del Santo Sepolcro, hanno formato il corteo che ha proceduto a tappe, per svolgere in forma solenne la processione quotidiana. Quattordici soste, dall’altare del Santissimo Sacramento al punto dell’apparizione di Gesù a Maria, hanno scandito la preghiera in latino, mentre frati e fedeli avanzavano con le candele tra le fredde mura del Santo Sepolcro. Presente anche il guardiano della fraternità del Santo Sepolcro Fr. Zacheusz Drazek. Al momento del passaggio della processione al Sepolcro di Gesù, si è celebrato il momento solenne compiendo tre giri attorno all’edicola di cui, tra l’altro, è vicina la fine dei lavori di restauro.
Ogni domenica di Quaresima si celebrerà alle 8.30 una messa solenne al Santo Sepolcro. Si prevede una preghiera intensa, dunque, per prepararsi con il cuore alla resurrezione del Signore.
Beatrice Guarrera
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