La benedizione degli oli a Betania il Lunedì Santo | Custodia Terrae Sanctae

La benedizione degli oli a Betania il Lunedì Santo

La Settimana Santa nella Terra di Gesù è iniziata a Betania: il lunedì Santo è tradizione che i frati francescani della Custodia di Terra Santa animino una messa nella Chiesa di San Lazzaro, amico di Gesù insieme a Marta e Maria. In quella che il Padre Custode ha definito la “casa dell’amicizia”, sei giorni prima della Pasqua si benedicono il profumo e gli aromi nel ricordo del gesto di Maria. Come letto nel Vangelo, la sorella di Marta e Lazzaro, “prese trecento grammi di profumo di puro nardo, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli”.

Il Custode di Terra Santa Fr. Francesco Patton nell’omelia ha spiegato che “il gesto compiuto da Maria è un gesto profetico che ci aiuta a capire il valore profondo dell’amicizia e ci aiuta a interpretare ciò che Gesù farà nell’ora della sua passione come un gesto estremo di amicizia nei nostri confronti”. Fr. Patton si è soffermato su tre concetti: l’amicizia come dono gratuito e prezioso, l’amicizia come profezia di vita, l’amicizia e la cura per i poveri. “Nel profumo che viene cosparso sui piedi di Gesù, c’è una profezia non di morte, ma di vittoria sulla morte – ha detto Fr. Patton -: è la sua vita donata per amore che porta ciascuno di noi oltre la morte”. Il Custode ha lasciato ai fedeli una domanda: bisogna chiedersi quanto sia profonda l’amicizia di ognuno di noi con Gesù, che ci porta a risorgere.

Dopo l’omelia si è svolta la benedizione degli oli. “Benediciamo gli aromi e il nardo – ha letto il diacono Fr. Ayman Batesh - che vogliono ricordarci la profumazione fatta a Gesù vivo da parte di Maria, l’onore reso al corpo morto di Gesù da parte di Giuseppe di Arimatea e Nicodemo e l’intenzione delle tre donne che portarono aromi e profumi alla Tomba Vuota dove era stato deposto il Signore”. Da Betania gli aromi e il profumo saranno dati alle parrocchie e alla Basilica del Santo Sepolcro, dove il Venerdì Santo si compirà la processione funebre con la commemorazione della morte e della sepoltura di Gesù.

Alla devozione e alla preghiera è seguito un momento di comunione fraterna, organizzato dai francescani del convento di Betania e dal padre guardiano Fr. Michael Sarquah. Una cena in una clima di amicizia, come lo stesso sentimento che portava Gesù a Betania con Lazzaro, Marta e Maria.

Beatrice Guarrera
27/03/2018