La Colletta del Venerdi Santo | Custodia Terrae Sanctae

La Colletta del Venerdi Santo

L’ha indirizzata questa settimana alla gerarchia cattolica, dunque a tutti i Vescovi del mondo, il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, sottolineando che “l’appello quest’anno trae ispirazione dal pellegrinaggio compiuto sulle orme storiche di Gesù’ dal Santo Padre Benedetto XVI nel maggio scorso". Nella lettera il porporato ricorda "l’ansia pastorale, ecumenica e interreligiosa" che hanno animato le parole e i gesti del Pontefice che nel corso della sua visita “ha esortato le autorità a sostenere la presenza cristiana, e, nel contempo, ha assicurato ai cristiani di quella Terra la solidarietà della Chiesa".

Molte le opere che la Custodia di Terra Santa ha potuto e potra’ realizzare grazie alla Colletta del Venerdi’ Santo. Oltre alla manutenzione e ai necessari restauri nei vari luoghi santi, in alcuni dei quali sono allo studio importanti progetti di rivalorizzazione e di conservazione archeologica (e’ il caso di Gerusalemme, Nazareth, Betlemme, Cafarnao, Seforis e Naim), i fondi raccolti sono stati e saranno necessari per sotenere parrocchie, famiglie, scuole, ma anche opere culturali come il "Franciscan Media Center", la nuova forma di apostolato attraverso cui la Cutsodia di Terra Santa comunica al mondo, per mezzo delle catene televisive, il Messaggio dei Luoghi Santi e la vita della Chiesa e delle comunità cristiane locali.

Un impegno urgente e gravoso che richiede molte energie, anche materiali. Per questo il cardinale Sandri chiede a tutti (in particolare, in questo anno sacerdotale, a Vescovi, presbiteri e seminaristi) di prodigarsi "instancabilmente per garantire un futuro ai cristiani, là dove apparvero ’la benignità e l’umanità’ del Nostro Dio e Padre". I cristiani d’Oriente - spiega ancora il Cardinale Sandri - meritano l’appoggio della Chiesa universale che con loro deve condividere la responsabilita’ di custodire le ’origini cristiane’, i luoghi e le persone che ne sono il ’segno’.