La Marcia Francescana in Terra Santa | Custodia Terrae Sanctae

La Marcia Francescana in Terra Santa

Hanno lasciato casa e occupazioni, e hanno camminato per tre giorni interi, insieme, sulle strade della Terra Santa, verso ... la fonte della vita!
"Le sorgenti della vita" e' stato infatti il tema della Marcia francescana, edizione agosto 2011, vissuta da un centinaio di giovani arabi cristiani,

"Cerchiamo di aiutare questi giovani a scoprire il vero valore della vita -- ci dice Fr. Badia -- e la marcia francescana è un'oppurtunita' che li aiuta ad avvicinarsi di piu' a Dio, cioe' alle sorgenti della vita appunto, nel trambusto del mondo di oggi, cosi pieno di falsi miti e, cosi pieno, soprattutto qui in Terra Santa di difficolta' e di incertezze nel futuro ...".

Vengono da Israele e dei Territori palestinesi (Ramallah, Gerico, Betlemme, Beit Jala). Per alcuni dei essi -- per i quali non è stato semplice ottenere il permesso di uscire dai Territori, e' stato il primo viaggio nel nord del paese.

Sono Meri di Betlemme ... ci piace partecipare alla marcia francescana ogni anno ma non ci è sempre permesso, anche per questo quando partecipiamo siamo molto contenti.

Cosi conosciamo anche gli altri giovani cristiani di Terra Santa... quasi non sentiamo la fatica di tante ore di cammino, ma ci incoraggiamo l'uno e l'altro e viviamo la gioia che Gesù ci dà, perché noi camminiamo con Lui...è quasi un ritiro spirituale dove noi impariamo a conoscere di piu noi stessi e Lui. Inoltre è un'occasione per noi per vedere e vivere i luoghi santi ...

Provengono da più di 20 parrocchie di Terra Santa , sono cattolici e ortodossi, di tutti i riti. E c'e' anche chi, pur abitando all'estero da tanti anni, ogni anno ritorno qui, in questo periodo, proprio per non rinunciare alla marcia francescana...

Io abito a Genova in Italia, dove studio odontoiatria, ma sempre sono tornato qua perché c'è qualcosa che mi lega a questa Chiesa, a questo posto...qui c'è qualcosa che ti tocca dal profondo e che non troverai mai in altri posti al mondo...non ho trovato mai un luogo piu' adatto di questo per rinnovare la relazione fra noi e Dio, fra noi e la Chiesa ...e questo da' a tutti e giovani e a me una gioia immensa. E' un educazione alla vita...

Appuntamento per tutti a Der Hanna, un villaggio della Galilea ...e' da qui che comincera' il cammino."E' 22 anni che si fa questa marcia - ci spiega Fr. Badia - ma è la prima volta che si parte da questo paese di Der Hanna.Qui ci sono solo 1200 cristiani, perché la città è a maggioranza musulmana, e dunque essere qui e' un modo anche per dare incoraggiamento a questi cristiani e dire loro che non sono soli".

La messa celebrata nella Chiesa parrocchiale e animata dal canto gioiso dei giovani da' il giusto via a un'esperienza da vivere tutta in senso spirituale e comunitario. Alla fine della celebrazione i partecipanti ricevono la croce tau, che li accompagnerà durante il cammino.

Der Hanna, Aliabun, Tauran, Cana, e finalmente il monte Tabor.
E' questa infatti la meta ultima, il luogo della Trasfigurazione.


Questa marcia francescana e' un viaggio spirituale molto bello ...noi giovani viviamo un'esperienza spirituale rara da vivere nella nostra quotidianita' sempre piena di impegni, di tensioni e preoccupazioni che ci distolgono dal pensare a Gesu' Cristo ...

Il giorno del traguardo raggiunto, al Tabor arriva anche il Custode di Terra Santa, per salutare e incontrare i giovani della Marcia francescana.
"Avete camminato insieme sulle strade di questa terra santa - dice loro il Custode -
avete imparato a fare un cammino alla luce della Parola di Dio e avete vissuto il bello dello stare insieme, del camminare insieme... questa è la sintesi della fede cristiana ! Per questo - li incoraggia - sono sicuro che l'esperienza della marcia francescana potrà continuare nella vostra vita di ogni giorno".