Le messe della Notte di Natale a Betlemme | Custodia Terrae Sanctae

Le messe della Notte di Natale a Betlemme

Tutti conoscono la tradizione della messa della notte a Betlemme, sempre celebrata a mezzanotte nella città che ha visto nascere il Salvatore del mondo. La magia della televisione permette di beneficiare della diretta da Betlemme, e quest’anno il sito Internet della Custodia ne ha diffuso le immagini on line. Ma Natale a Betlemme non è solo una messa, e non è solo questa messa.

Circa 2500 cristiani locali e pellegrini si sono procurato, talvolta da molto tempo, il biglietto per accedere alla Basilica di Santa Caterina, dove Sua Beatitudine Mons. Michel Sabbah ha presieduto la messa del Natale, attorniato da 150 sacerdoti, dai frati francescani e dai seminaristi di Beit Jala. Nel frattempo il parroco della parrocchia, padre Amjad Sabbara ofm, ed padre Marwan Di’Des, ofm, direttore della scuola di Terra Santa, hanno celebrato insieme la messa della Natività nella grotta stessa di Betlemme. Perché, a parte tre interruzioni per le messe degli Ortodossi e degli Armeni, nella grotta, il 25 dicembre si celebra una messa ogni mezz’ora, da mezzanotte alle 17.00. Questa messa di mezzanotte, molto conosciuta dei Cristiani di Betlemme, è stata celebrata in arabo. Il padre Amjad, nella sua omelia, riassunta poi brevemente in italiano, ha proposto ai fedeli di ritornare al cuore del mistero di Dio nella nostra vita, Lui che interviene sempre a nostro favore, Lui che è sempre con noi, Lui che ci dà forza e coraggio e che rende dritte le vie tortuose. «Dio ci ama – ha proseguito- preghiamolo di accettarci come siamo. Deponiamo le nostre vite, deponiamo noi stessi là, nel presepio, e chiediamogli di far nascere in noi un uomo nuovo, di darci un cuore nuovo». Nella grotta, la folla che partecipa da due, o forse da tre ore, in piedi, è sempre raccolta. Al momento della comunione, mentre si pensa che sia impossibile muoversi a destra o a sinistra, tanto l’assemblea è pigiata in questa piccola grotta, le cose si svolgono naturalmente, quasi con dolcezza, ed ogni fedele può ricevere l’Eucaristia. Di sopra, nella basilica, nello stesso momento Mgr Sabbah sta predicando, e anche a Beit Sahour, al campo dei pastori, le messe si susseguono. Il Signore viene, viene per ognuno di noi, e in tutti i modi. È dovunque Natale, a Betlemme.

MAB