Mercoledì 8 dicembre, alla festa dell’Immacolata Concezione, la Custodia ha avuto la gioia di vedere ordinati diaconi, i frati Zdenko Gruber e Roger Saad. Il primo è della provincia dei santi Cirillo e Metodio in Croazia, il secondo di quella della Custodia e di nazionalità libanese.
Numerosi frati della Custodia sono venuti a questa occasione; è così che una quarantina di preti hanno concelebrato, circondando il Custode e monsignor William Shomali, il quale ha ordinato i due frati. Ordinato lui stesso il maggio scorso, era la prima volta che il vescovo ausiliario del Patriarcato latino presiedeva per l’imposizione delle mani e la trasmissione del vangelo. “Ero un po’ commosso interiormente”, ha confidato al termine della messa.
Durante l’omelia, egli ha ricordato lo spirito della festa del giorno e ha meditato sulla figura di Maria, la santa per eccellenza, colei presso la quale il servizio e l’umiltà hanno fatto un tutt’uno, quella sempre pronta a rendere servizio, a vegliare per il bene di tutti. Una figura di diacono per eccellenza insomma.
Monsignor Shomali ha ringraziato i frati per il loro impegno nella sequela di Cristo, al servizio della Chiesa e dei suoi frati. Ha ricordato anche le loro famiglie che non avevano potuto assistere, ma che erano ben presenti nei cuori e nella preghiera e alle quali, come ai due frati, il Signore ha promesso di ringraziarne la generosità al centuplo.
Un centuplo del quale fra Roger e fra Zdenko potevano sentire di aver già un acconto, vedendosi così bene circondati dalla loro famiglia francescana.
È dentro questa gioia che tutti si sono ritrovati nella sala della Curia generale prima di condividere il loro pasto al refettorio del convento di San Salvatore.
Per fra Zdenko Gruber e Roger Saad, questa celebrazione dovrebbe essere l’ultima tappa verso il sacerdozio che potrà essere loro conferito il giugno prossimo. Noi auguriamo loro di avere - nonostante lo studio - il tempo di vivere questa tappa di diaconato in tutta la ricchezza delle sue dimensioni di amore e di servizio ai loro frati.
Mab
Numerosi frati della Custodia sono venuti a questa occasione; è così che una quarantina di preti hanno concelebrato, circondando il Custode e monsignor William Shomali, il quale ha ordinato i due frati. Ordinato lui stesso il maggio scorso, era la prima volta che il vescovo ausiliario del Patriarcato latino presiedeva per l’imposizione delle mani e la trasmissione del vangelo. “Ero un po’ commosso interiormente”, ha confidato al termine della messa.
Durante l’omelia, egli ha ricordato lo spirito della festa del giorno e ha meditato sulla figura di Maria, la santa per eccellenza, colei presso la quale il servizio e l’umiltà hanno fatto un tutt’uno, quella sempre pronta a rendere servizio, a vegliare per il bene di tutti. Una figura di diacono per eccellenza insomma.
Monsignor Shomali ha ringraziato i frati per il loro impegno nella sequela di Cristo, al servizio della Chiesa e dei suoi frati. Ha ricordato anche le loro famiglie che non avevano potuto assistere, ma che erano ben presenti nei cuori e nella preghiera e alle quali, come ai due frati, il Signore ha promesso di ringraziarne la generosità al centuplo.
Un centuplo del quale fra Roger e fra Zdenko potevano sentire di aver già un acconto, vedendosi così bene circondati dalla loro famiglia francescana.
È dentro questa gioia che tutti si sono ritrovati nella sala della Curia generale prima di condividere il loro pasto al refettorio del convento di San Salvatore.
Per fra Zdenko Gruber e Roger Saad, questa celebrazione dovrebbe essere l’ultima tappa verso il sacerdozio che potrà essere loro conferito il giugno prossimo. Noi auguriamo loro di avere - nonostante lo studio - il tempo di vivere questa tappa di diaconato in tutta la ricchezza delle sue dimensioni di amore e di servizio ai loro frati.
Mab