Nella Basilica dell’Agonia per la seconda peregrinazione quaresimale | Custodia Terrae Sanctae

Nella Basilica dell’Agonia per la seconda peregrinazione quaresimale

Seconda tappa delle peregrinazioni quaresimali dei frati francescani della Custodia nei Luoghi della Passione: dopo la messa al Dominus Flevit della scorsa settimana, il 7 marzo si è celebrato nella Basilica dell’Agonia al Getsemani. Nella chiesa costruita ai piedi del Monte degli Ulivi, si fa memoria del luogo in cui Gesù pregò intensamente e soffrì prima del suo arresto nell’Orto degli Ulivi. Intorno alla roccia sulla quale si prostrò Gesù in preda all’angoscia (oggi nella zona dell’abside), erano seduti i frati francescani con le veste liturgiche di colore rosso, colore della Passione.

Dopo i Vespri, sono state proclamate le letture. Don Luigi Epicoco, professore dello Studium Biblicum Franciscanum, è stato il predicatore dell’omelia, così come nella peregrinazione della scorsa settimana. Il sacerdote ha spiegato che, mentre nel caso della Dominus Flevit, ciò che ci faceva riflettere doveva essere la parola “pianto”, in quella chiesa la parola è “angoscia”, “quel fondale della tristezza” provato da Gesù e che tutti sperimentiamo nei momenti più difficili. «Dentro di noi c’è un conflitto: noi non volgiamo morire», ha detto Don Luigi, e questo conflitto interiore e questa angoscia sono le stesse di Gesù. Gesù al Getsemani raccoglie tutta la nostra umanità. «Essere cristiani significa essere umani e essere umani significa farsi bisognosi di amici». Nel momento della Passione Gesù vuole che i suoi amici gli stiano accanto, ma sperimenta la profonda solitudine perché si addormentano. «Gesù è stato il più solo, - ha concluso Don Luigi Epicoco -, ma da quel momento, da quella notte, nessuno si può dire più solo».

La messa è stata presieduta dal Vicario custodiale Fr. Dobromir Jasztal e animata da numerosi frati della Custodia. «Ringrazio tutti per essere venuti qui, in uno di questi pellegrinaggi che caratterizzano la Terra Santa – ha detto al termine della celebrazione il guardiano del convento del Getsemani Fr. Benito José Choque -. Anche questi appuntamenti possono aiutarci ad amare di più il Signore e a seguire le sue orme, lui che per primo ci ha amato».

Le prossime peregrinazioni quaresimali previste in Terra Santa sono:
Mercoledì 14 marzo: Flagellazione, ore 17 messa solenne
Giovedì 15 marzo: Betania, ore 6.30 messa nella tomba, ore 7.30 messa in Chiesa
Mercoledì 21 marzo: Lithostrotos, ore 17 messa solenne

Beatrice Guarrera