Gerusalemme 24-25 gennaio 2011. Continua la settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani in Terra Santa. Ogni giorno una Chiesa di espressione cristiana diversa ospita l’incontro di preghiera tenuto in varie lingue a cui segue un momento di convivialità per vivere la fraternità. Il 24 gennaio ad ospitare l’evento è stata la Chiesa Armena. In una suggestiva atmosfera illuminata solamente dalle “ganteghes”, le tradizionali lampade ad olio che a decine scendono dalla volta della cattedrale di San Giacomo, e dalle candele tenute in mano dai fedeli e religiosi delle varie confessioni cristiane, si è pregato assieme accompagnati dai canti pre-bizantini e pre-gregoriani tipici della antica tradizione Armena. L’arcivescovo Aris Shirvanian ha proposto un momento di riflessione dove ricordava come Gerusalemme sia il luogo dove è nata la prima comunità cristiana e dove lo Spirito Santo ha fatto intendere quello che si diceva anche a persone di diversa lingua e cultura. “Anche oggi siamo chiamati ad essere una Realtà Pentecostale” ha ribadito l’Arcivescovo “uniti nel simbolo della croce del Risorto e in unione con i fratelli che testimoniano a costo della loro vita la nostra fede”. Il 25 gennaio invece ad ospitare la Preghiera è stata la Chiesa Luterana. Anche in quest’occasione l’affluenza è stata tanto numerosa da riempire l’intera chiesa del Redentore e la bella accoglienza ai cristiani delle diverse espressioni è stata molto cordiale. Suggestivo l’accompagnamento del coro che ha fatto da corona a tutto l’incontro. Mercoledì 26 gennaio alle 17,00 appuntamento alla parrocchia Latina San Salvatore e giovedì 27 alle 16,00 dove quest’anno i frati minori prepareranno per la Chiesa Latina il momento si preghiera. Marco Gavasso