Restaurata la Chiesa di San Francesco Azizieh in Aleppo | Custodia Terrae Sanctae

Restaurata la Chiesa di San Francesco Azizieh in Aleppo

Chi entra nella chiesa dei Francescani in Aleppo-Azizieh, ha la sorpresa di trovare una chiesa completamente restaurata, tanto da avere la sensazione di essere entrati in una chiesa nuova. Tutto è stato rinnovato e ripulito: i muri, i banchi, le porte ed il pavimento. Anche il quadro donato nel 1910 dalla signora KOCH, impiegata al consolato tedesco di Aleppo, e illustrante San Francesco che riceve le stimmate (opera originale dipinta a Vienna nel 1905); e quello del profeta Elia, dono della famiglia POCHE alla chiesa che si trovava accanto al collegio Chibane (la vecchia città). Sono state ripulite le quattordici stazioni della Via Crucis (in ceramica); le statue degli altari laterali (il Sacro Cuore, la Madonna, Sant’Antonio, Santa Teresa del Bambino Gesù); e le quattro statue poste in presbiterio (San Giuseppe, San Luigi Re di Francia, patrono dell’Ordine Francescano Secolare, San Francesco e la Vergine Assunta).

La profonda ristrutturazione e pulizia ha riguardato i banchi della chiesa, e il pavimento che è stato lucidato. Il pulpito è stato lasciato al suo posto primitivo, ma completamente restaurato così come i quattro confessionali, tutte le porte di legno, gli stalli del presbiterio e gli armadi della sacrestia, fino alle tre grandi porte esterne di ferro, che erano state trasportate dalla chiesa di Chibane. Anche l’impianto elettrico della chiesa e dei due campanili è stato rinnovato. I lavori erano cominciati alla fine di maggio 2006, e gli impresari sono stati di parola: l’11 agosto, festa della Madre Santa Chiara, la chiesa è stata riaperta al culto con una solenne concelebrazione Eucaristica presieduta dal mons. Giuseppe NAZZARO OFM, circondato da quasi tutti i nostri confratelli della Siria e i sacerdoti latini di Aleppo, in una chiesa gremita e partecipe. La messa è stata seguita da un rinfresco.

La fraternità di San Francesco d’Aleppo ringrazia la Custodia di Terra Santa ed i numerosi e generosi fedeli che hanno contribuito per il 32% della spesa totale.

Che il Signore ricompensi largamente tutti!

fra Rami PETRAKI OFM