Una scultura e un esempio. La Diocesi di Modena Nonantola onora i Frati Francescani | Custodia Terrae Sanctae

Una scultura e un esempio. La Diocesi di Modena Nonantola onora i Frati Francescani

Il 24 agosto, la Custodia di Terra Santa ha accolto Sua Eccellenza Mons. Erio Castellucci Vescovo della Diocesi di Modena - Nonantola insieme a sette sacerdoti e duecentoquaranta pellegrini, per presentare una scultura che rappresenta l'incontro di San Francesco e il Sultano Al-Kamel in segno di ringraziamento e apprezzamento per gli sforzi compiuti dai frati francescani.

Don GIACOMO VIOLI 
Parroco/ Vicario Episcopale per l’evangelizzazione Diocesi Modena – Nonantola
"E si auspica, ringraziando i padri francescani, che questo grandissimo esempio di San Francesco possa essere di esempio a tutti noi pellegrini, esempio di incontro, esempio di scambio esempio di crescita insieme
Allora oggi una grande festa per noi. 800 anni dopo questo incontro
La chiesa di Modena a Gerusalemme con il proprio pastore . con il Padre Custode e con i frati che sempre ci accolgono, e si prodigano per l’ incontro, la pace , per i pellegrini e la gente di Terra Santa."

S.E. Mons. ERIO CASTELLUCCI
Vescovo di Modena – Nonantola
"Il significato è questo : una speranza nella possibilità del dialogo, nonostante tutto, nonostante la realtà sembri dire il contrario; si parla ancora oggi di tante divisioni, battaglie, guerre e violenze. Noi cristiani dobbiamo continuare a credere e sperare con Gesù e San Francesco nell’ importanza del dialogo 
L’incontro tra Francesco e il Sultano, dimostra non solo la sensibilità del Santo di Assisi ma anche da un lato l'audacia della sua decisione, il suo coraggio e l’ apertura al dialogo e dall’ altro la prontezza del Sultano all’ ascolto . Oggi, ottocento anni dopo, Papa Francesco chiede l'intercessione di San Francesco per rinnovare una cultura di "Pace e dialogo"."

Fr. FRANCESCO PATTON, ofm
Custode di Terra Santa
"Diventerà occasione, questa raffigurazione dell’ incontro di San Francesco e il Sultano, per aiutare anche I pellegrini che verranno in seguito a riflettere sull’importanza di questo incontro e sul fatto che questo stile che San Francesco ci ha trasmesso attraverso l’ incontro con il Sultano è lo stile che anche noi dobbiamo fare nostro qui in Terra Santa.
Il sogno di Francesco, di 8 secoli fa si è realizzato e continua a realizzarsi anche e proprio grazie a questo incontro."

ELENA ROCCHI
Servizio Pastorale Giovanile Diocesi Modena – Nonantola
"Sono giorni di grazia, gioia che culminano con questo incontro e questo dono della statua dell’ incontro di San Francesco e il Sultano e che portano un messaggio importante per tutti I giovani della nostra Diocesi ma anche del mondo intero: un incontro di amore, di pace e di benedizioni per un futuro di speranza e di amore da costruire insieme."