La scuola che la Custodia di Terra Santa ha fondato in Giordania nel 1948. Un esempio di integrazione e unità.
Era il 1948. Alcuni frati francescani furono trasferiti da Gerusalemme ad Amman e qui fondarono una scuola che accogliesse i bambini e ragazzi della capitale giordana. Nacque così il Terra Santa College.
P. RASHID MISTRIH, ofm
Direttore Terra Santa College Amman
“Noi accogliamo tutti, abbiamo il 50% cristiani e il 50% musulmani, ma per noi sono i giordani, i figli della nostra società di Amman e questo esprime lo spirito di unità, esprime lo spirito della buona cittadinanza, della non distinzione delle categorie della società”.
Accoglienza che non si limita ai cittadini giordani, ma, grazie anche al contributo della Conferenza Episcopale Italiana e dunque della Caritas, tenta di rispondere all’emergenza rifugiati.
P. RASHID MISTRIH, ofm
Direttore Terra Santa College Amman
“Accogliamo in questi ultimi anni i nostri iracheni e siriani. Non sempre trovano facilità a seguire i nostri programmi, ma si cerca anche con i nostri insegnanti di aiutarli e offrire loro un’attenzione particolare”.
L’istituto comprende, per l’anno scolastico 2016- 2017, 1320 studenti, che vanno dal nido alle scuole secondarie. Queste ultime hanno una duplice offerta, una con impronta umanistica e l’altra scientifica, secondo programmi internazionali.
Oltre alle lezioni standard i ragazzi partecipano a numerose attività parascolastiche, che vanno dal teatro alla musica, fino agli scout o allo sport, cui partecipano anche le famiglie.
P. RASHID MISTRIH, ofm
Direttore Terra Santa College Amman
“Oggi l’istituzione educativa, cioè la scuola, ha la sua importanza ed esprime quello che ha detto Gesù nel vangelo: essere sale della terra e luce del mondo”.